Cenacolo Alfieriano, Associazione Culturale di Asti, ha avviato una petizione on line a sostegno di Carla Forno, considerata tra i massimi "alfieristi" al mondo e appena riconfermata all'unanimità, nel gennaio scorso, alla guida della Fondazione Centro di Studi Alfieriani. Carla Forno è stata sospesa dall'incarico per motivazioni disciplinari puntualmente rigettate dalla stessa, dal suo legale e dal mondo della cultura...
Le contestazioni sul suo conto appaiono particolarmente discutibili, in particolare - come ha sottolineato il suo legale, l'avvocato Luigi Florio - lascia stupiti la motivazione secondo cui Carla Forno avrebbe svolto il suo lavoro senza obbedire "agli ordini' del presidente Mattioda in diverse occasioni: accogliendo (come ogni anno, peraltro) la richiesta della catalogatrice del Fondo Antico del Centro Studi Alfieriani di tenere a Palazzo Alfieri una lezione con i suoi allievi bibliotecari, senza chiedere la preventiva autorizzazione al presidente; accogliendo gratuitamente una visita guidata a Palazzo Alfieri promossa dalla Fondazione Asti Musei, che gestisce anche il Museo Alfieriano; non dando riscontro ad alcune mail di un ex consigliere della Fondazione; esercitando il legittimo diritto di critica (con "toni inaccettabilmente critici e offensivi") per avere risposto con fermezza - ma senza epiteti offensivi - ad affermazioni pesantemente colorite del presidente nei suoi riguardi.
La cittadinanza astigiana ritiene, però, che queste contestazioni nascondano una volontà da parte del Presidente Mattioda di poter gestire la Fondazione in maniera assoluta e senza controlli "tecnici" e ha così redatto una breve esortazione rivolta agli Enti di riferimento e avviato anche una petizione popolare che può essere sottoscritta qui: https://www.change.org/p/uniti-per-la-dott-ssa-carla-forno
Questo il testo della petizione:
Al Sig. Ministro della Cultura
Al Sig. Rettore dell'Università di Torino
Al Sig. Prefetto di Asti
Al Sig. Sindaco di Asti e Presidente della Provincia
Noi sottoscritti, cittadini e operatori culturali interessati al buon nome di Asti e delle sue istituzioni culturali
appreso
che il nuovo Presidente della Fondazione Centro di Studi Alfieriani, prof. Enrico Mattioda, ha recentemente sospeso dal servizio la storica Direttrice dr.ssa Carla Forno con contestazioni disciplinari assai discutibili, che vanno dal non avere riposto le chiavi della cassaforte dove egli desiderava ad aver lasciato svolgere visite culturali a Palazzo Alfieri senza preventivamente informarne lo stesso
conoscendo
da tempo la dr.ssa Carla Forno, le sue indiscusse competenze in campo alfieriano e le sue doti di onestà e correttezza
timorosi
che ad ispirare tale comportamento del nuovo Presidente sia stato, più che l'interesse verso l'attività della Fondazione Centro di Studi Alfieriani, il desiderio di amministrare la stessa in via esclusiva come piccolo dominio personale
preoccupati
della totale assenza di nuove significative iniziative culturali poste in essere dal Presidente Mattioda dal suo insediamento ad oggi
chiediamo
alle autorità in indirizzo di assumere le iniziative necessarie al fine di garantire che la Fondazione Centro di Studi Alfieriani possa continuare ad operare avvalendosi delle competenze e dell'esperienza della sua storica Direttrice dr.ssa Carla Forno, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo tra i cultori di Vittorio Alfieri, e non debba finire preda di assurde contese che farebbero inevitabilmente perdere prestigio ad Asti e alla sua più rinomata istituzione.
La petizione può essere sottoscritta qui: https://www.change.org/p/uniti-per-la-dott-ssa-carla-forno
ULTIME NOTIZIE:
Mercoledì 4 dicembre Carla Forno è rientrata nelle sue mansioni, dopo le decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione del Centro studi Alfieriani che l'ha reintegrata nelle sue funzioni...