Il 21 novembre scorso in tutta Italia ha preso formalmente avvio la campagna nazionale «Per una Società della Cura. Fuori dall'economia del profitto», un percorso proposto da centinaia di associazioni, Reti sociali, Movimenti e da migliaia di persone per disegnare i contorni di un nuovo modello di società basato sull'attenzione, i Beni Comuni, l'uguaglianza, un'economia «sana».
Anche gli astigiani sono stati presenti all'appello, attraverso un'assemblea (ovviamente on line) in cui decine di persone hanno voluto ragionare i contenuti di questa proposta «politica» (ma non «partitica») che ha un obiettivo altissimo: cambiare il mondo, trasformare la vita e le regole di una società basata sulla competitività e le diseguaglianze...
Ora siamo chiamati a definire il modo in cui Asti e l'astigiano vorranno accompagnare questo percorso, immaginare proposte da offrire ai Tavoli tematici nazionali in cui si stanno definendo le strategie e, parallelamente, impostare il lavoro che vorremo sviluppare sul nostro territorio.
Per questo invitiamo quanti hanno già presenziato al primo incontro, tutte e tutti i cittadini astigiani e tutte le associazioni, comitati, movimenti e Reti che condividono la nostra idea di cogliere questo momento di assoluta crisi (sociale, ambientale, sanitaria, economica), per proporre «dal basso» un grande cambio di rotta sociale, a PARTECIPARE ALLA SECONDA ASSEMBLEA VIRTUALE, su piattaforma Jitsi Meet, SABATO 12 DICEMBRE, ORE 18. Il link per l’accesso all’assemblea è il seguente:
https://meet.jit.si/societ%C3%A0dellacuraasti2 .
Dunque attribuiamo a questa assemblea estrema importanza, perché dovremo decidere tutte e tutti assieme come organizzarci, quali azioni mettere in campo, come promuovere la partecipazione più allargata possibile (attraverso conferenza stampa, articoli, documenti, mobilitazioni virtuali e reali); dovremo scuotere la passività di molti; quartiere per quartiere, Comune per Comune.
Inoltre è importante che la partecipazione alla campagna nazionale «Per una Società della Cura. Fuori dall'economia del profitto», sia accompagnata dalla adesione formale all'appello: “Mobilitiamoci, nessuno deve essere lasciato indietro”. L'adesione all'appello di organizzazioni e persone, conosciute nel nostro territorio, può aiutarci ad intercettare coloro a cui vorremmo rivolgerci e che vorremmo coinvolgere in questa campagna.
Le adesioni all'appello, nonché osservazioni, contributi ed altro, utili per lo svolgimento dell’assemblea, possono essere inviati a Michele Clemente mailto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Quello che già fin d'ora ci appare chiaro - e tra noi condiviso nella prima assemblea – è che intendiamo affermare il concetto di “cura” non solo nelle sue implicazioni sanitarie (anche!) ma in modo più largo, come il “prendersi cura”: del pianeta, delle relazioni tra gli umani, delle relazioni tra gli umani e gli altri viventi, delle sofferenze economiche e sociali.
Fuori dall'economia del profitto per la società della cura!
Alessandro Mortarino per Forum Salviamo il Paesaggio/Movimento Stop al Consumo di Territorio Astigiano
Carlo Sottile per Coordinamento Asti-Est
Fabrizio Garbarino per Associazione Rurale Italiana
Francisco Palacio per Fridays For Future e Collettivo Studenti
Francesco Scalfari docente universitario