I dati del Rapporto "Mal'aria" di Legambiente fotografano una situazione ancora più grave rispetto alle attese: nei primi tre mesi di quest'anno ad Asti (centralina di rilevamento Baussano) si sono superati i limiti giornalieri previsti per il Pm10 (pari a 50 microgrammi/m3), già oltre i livelli di "sforamento" annuali permessi dalle norme nazionali (il numero massimo di sforamenti consentito per anno civile è pari a 35 giorni)...
Non abbiamo altro da aggiungere, tutto è già stato detto: ora occorrerebbero azioni e fatti concreti. Soprattutto occorrerebbe un Piano della Mobilità sostenibile.
Invece l'amministrazione comunale parla di un grande parcheggio sotterraneo in piazza Alfieri, di un tunnel in corso Dante e ripropone l'idea di una tangenziale/bretella a sud-ovest della città.
Senza un Piano strategico, una visione, un'idea complessiva.
Se non ora, quando?...