L'Associazione Astigiani ha annunciato di voler promuovere la posa di pietre di inciampo nei luoghi dell’ebraismo di Asti. L’iniziativa, ha spiegato il direttore della rivista Sergio Miravalle, vuole essere una reazione ai recenti atti vandalici di Roma, dove i simboli in memoria della Shoah sono stati rimossi in sfregio alla memoria di uno dei momenti più bui del XX secolo ...
La volontà di contribuire alla memoria di quanto avvenne anche ad Asti durante l’Olocausto è stata comunicata lo scorso sabato pomeriggio, durante la presentazione della rivista Astigiani. Al tema delle leggi razziali, entrate in vigore esattamente 80 anni fa, il numero di dicembre dedica il servizio di apertura firmato dall’ex sindaco e già eurodeputato Luigi Florio. A causa di quelle vergognose norme, la comunità ebraica di Asti fu quasi completamente decimata. Non solo, come racconta uno dei servizi di Astigiani, ci fu anche chi speculò sul dramma.
La presentazione di sabato è stata anche l’occasione per riscoprire un gioiello dell’architettura barocca. A ospitare l’evento la chiesa di San Rocco, recentemente riaperta dopo un restauro di oltre un anno. Le varie fasi dei lavori sono state mostrate in un suggestivo video e commentate dall’architetto Fabio Calosso, direttore del restauro.
La presentazione è poi proseguita sfogliando i servizi e le rubriche pubblicati nelle 120 pagine della rivista: la vicenda della tipografia Belloni a Nizza Monferrato, che stampava i fogli della Resistenza; l’arte sacra di Guglielmo e Orsola Caccia; o ancora, i giochi di una volta. Un argomento al centro di “Tre civette sul comò”, il divertente libro di Pippo Sacco edito da Astigiani che rappresenta un compendio delle attività ludiche che i bambini stanno pian piano dimenticando. In vendita a 15 euro nelle edicole e nelle librerie, è anche un regalo ideale per Natale perché a scopo benefico: il ricavato sosterrà infatti le attività dell’ANFFAS di Asti.
Sabato sono stati anche premiati i vincitori del contest Instagram “Bagna Cauda Clic”. Gli autori degli scatti più belli hanno ricevuto una cantinetta offerta da Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Al termine della presentazione, il pubblico di lettori, soci e autori della rivista si è trasferito a Fuoriluogo per brindare al Natale con Asti e Moscato d’Asti e il super panettone di Barbero.
Astigiani numero 26 è ora in vendita in tutte le edicole a 7 euro. È possibile sottoscrivere o regalare l’iscrizione-abbonamento all’associazione Astigiani a 30 euro (comprensivo di spese di spedizione) oppure a 50 euro come socio aderente, con la possibilità di partecipare a ogni iniziativa culturale e promozionale della vita associativa. L’adesione come socio sostenitore da 100 euro comprende l’iscrizione all’associazione Astigiani e la possibilità di ottenere gratis i numeri arretrati. È anche possibile aderire alla formula annuale al prezzo speciale di 25 euro, con ritiro delle quattro copie direttamente nella sede di via San Martino 2, di fronte a Palazzo Mazzetti. Fino a sabato 22 dicembre la sede resterà aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19.