di Mario Malandrone.
La storia della TSO (Tangenziale Sud/Ovest di Asti), le lotte contro l'ecomostro, i dati che smontavano tale scempio hanno animato per anni la vita culturale e di tutela del territorio della nostra città. Ricordo bene questo impegno, ne ho fatto parte e conosco la posizione del comitato: siamo contro l'ecomostro inutile e, quando ci sarà un nuovo progetto, vogliamo esserne informati e discuterlo!
Sono sicuro che molti compagni di strada che oggi non son più tra noi esigerebbero di conoscere il nuovo progetto ...
Apprendiamo dai giornali che due esperti di viabilità, ponti e gallerie (Angela Motta e Fabrizio Brignolo) si sono recati a Roma a avallare il nuovo progetto con il Ministro Del Rio (noto esperto di flussi di traffico e territorio astigiano ...).
La nebbia però avvolge il progetto.
Esiste un progetto ? La società Asti Cuneo ha già elaborato almeno il tracciato? Se sì, con quali strumenti ha interloquito con il Comune? Il Consiglio Comunale è stato almeno coinvolto?
Nelle varie fasi di lotta e dibattito tra il Comitato e l'Amministrazione, una delle richieste fatte è sempre stata quella di essere coinvolti, ascoltati su nuove ipotesi.
C'è un comitato di cittadini attivo da anni e oggi ho chiesto agli attuali portavoce se erano stati informati dall'Amministrazione sull'ipotesi di progetto: ho scoperto che così non è stato.
Il Comitato, all'epoca dell'ecomostro TSO, ha sempre avuto una forte critica su uno strumento di confronto che era rappresentato dall'Osservatorio sulla TSO.
La posizione di molti di noi era: esigiamo trasparenza sul progetto e poi condurremo le nostre battaglie e esprimeremo i nostri pareri.
In questa fase, però, non vi è nulla di tutto ciò, nè il criticato Osservatorio e neanche informazione sull'attuale progetto.
Per cui credo atto rispettoso, da parte del Comune, spiegare chiaramente quale sarà l'ipotesi di progetto; credo che, come Comitato, dovremmo esigere tutti gli atti e i documenti relativi alle consultazioni tra Amministrazione Comunale e Società Asti Cuneo-Gruppo Gavio.
Vogliamo quindi conoscere il nuovo progetto, gli iter che si stanno seguendo, come si è giunti a una prima ipotesi e chi ha lavorato su questa prima ipotesi. E' un atto di democrazia verso i cittadini e verso tutte le organizzazioni che si sono spese per la salvaguardia del territorio.
Il Comitato NO TSO è sicuramente felice di aver abbattuto quel colosso di cemento e ricordiamo bene quanto fu difficile, ma proprio per questo non compriamo a scatola chiusa nuovi progetti: vogliamo capire e essere informati.
Chiederò al Comitato e agli attuali portavoce di fare una richiesta formale per conoscere la nuova ipotesi progettuale.
ULTIMA ORA: apprendiamo che oggi il Comitato NO TSO ha provveduto ad inviare questa richiesta al Sindaco di Asti:
Il Comitato NO TSO, appreso dai mezzi di stampa dell’ avvio dello studio di fattibilità per un nuovo tracciato lungo Borbore della proposta tangenziale sud-ovest, richiede all'Amministrazione Comunale di partecipare come osservatore all’ iter della pratica che sarà discussa nelle sedi istituzionali.
Ricordando che l’Amministrazione Comunale si è resa disponibile in passato a fornire al Comitato documenti progetti e informazioni sull’ iter del progetto, siamo fiduciosi che avvenga presto un incontro per informare i cittadini.