Abbiamo appreso oggi che anche quest'anno il Trovamici cambierà completamente il personale da un mese all'altro, in piena attività avviata con i nostri bambini di 1 – 2 anni.
Cosa sta di nuovo succedendo ? Un nuovo cambio di “ente gestore” ? Un risparmio sui contratti degli operatori ? ...
Noi famiglie, come al solito, non abbiamo avuto nessuna informazione ufficiale e tempestiva in merito, né da parte del Comune, titolare del servizio, né da parte dei responsabili della Cooperativa che attualmente gestisce il Trovamici.
Eppure il servizio funziona e risponde alle esigenze di sicurezza e di professionalità educativa che noi famiglie riponiamo in chi affidiamo i nostri bimbi. Il Trovamici è sempre stato un servizio complesso: "nido",
psicomotricità, incontri e spazio per genitori e molto altro ancora. Un “fiore all'occhiello” di una città che ha (aveva ?) il vanto di mostrare il logo delle “città amiche delle bambine e dei bambini” nella propria carta intestata.
Negli ultimi anni l'impressione, resa concreta da questa ultima improvvisa notizia, è che l'avvicendarsi delle amministrazioni comunali (centro destra prima, centro sinistra attualmente) non abbia cambiato lo scarso investimento e attenzione nelle famiglie, e neppure l'”ente gestore” ha brillato per chiarezza e trasparenza: perché non abbiamo mai avuto comunicazione chiara di chi gestisce il Trovamici ? Con quale tipologia di collaborazione, appalto, affido diretto o altro lo fa ? E, soprattutto adesso, perché i nostri bambini devono rinunciare per la seconda volta, ad anno scolastico avviato da tempo, alla professionalità e alla cura che le attuali educatrici hanno finora dimostrato ?
Una famiglia di Asti