di Lucio Zotti.
Caro Assessore, premetto che ho ammirazione per la sua competenza e per l’impegno che sta mettendo nel cercare di “elevare” il livello culturale della città; qualcuno lamenta uno sbilanciamento verso la musica ma non importa, ben venga! Le canzoni non sono solo musica, sono anche poesia ed entrambe suscitano grandi emozioni! Tuttavia devo ammettere di essere rimasto stupefatto dalla sua spropositata reazione all’azione di Mortarino. E’ vero che in Fisica dinamica ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, ma a me ed a molti cittadini la reazione è parsa contraria ma non uguale….
A questo punto vorrei introdurmi nella “quaestio”, in qualità di testimone del primo dibattito Cotto-Mortarino, assieme ad altre 3 persone di cui 2 Consiglieri comunali, aggiungendo un nuovo elemento e cioè la “candida ammissione” da parte sua che il caso (Casa della Musica) era ben diverso dalla presenza dell'arch. Cornero nella Commissione Urbanistica in cui c’è un evidente conflitto di interessi.
Pertanto mi chiedo cosa aspetta ad ammettere pubblicamente ed alla Giunta di cui fa parte che l'arch. Cornero è in conflitto di interessi?
Lei si è arrabbiato perché, forse, Mortarino ha messo in dubbio la sua onestà e questo si può anche capire, però se è una persona “pura”, come asserisce di essere, perchè siede in una Giunta che sostiene una situazione quanto meno ambigua, come quella descritta da Mortarino?
Sono convinto che, se non ci fosse stato il caso Cornero a mo’ di testa di ariete, probabilmente di Lei non ci sarebbe stata alcuna menzione nell'articolo, “prosecutio” forse poco logica, della prima parte dello stesso.
Allora, Assessore, non mostri il muso duro solo contro Mortarino (il quale ha spiegato in tutte le salse quello che intendeva dire ma che soprattutto si sta impegnando anima e corpo in battaglie finalizzate al bene comune) ma lo mostri (il muso duro) anche contro tutte quelle situazioni poco trasparenti che lui ha descritto.
Un esempio che aggiungo è il seguente: il consigliere Zangirolami M5S, ha lasciato la seduta Consiliare della variante frazionale dichiarando pubblicamente che, prima del Consiglio, c'era stata una riunione ristretta a pochi Consiglieri che avevano messo in atto una sorta di "mercato delle vacche" e di conseguenza, visto che egli non voleva in alcun modo partecipare a tale evento, aveva deciso di lasciare l’aula.
Mio parere personale sul punto è che le battaglie si debbano combattere, non disertare!
In conclusione, caro Assessore, se lei ha assistito al fatto appena descritto, perché non prova a spiegare cos'è accaduto durante quella riunione ristretta di consiglieri?
In attesa di un chiarimento (o di una querela ? Ma no, faccia il bravo, ritiri anche quella di Mortarino!), La saluto cordialmente.