Su proposta del consigliere Paolo Crivelli e di Uniti per Asti, il consiglio comunale di Asti ha approvato un ordine del giorno attraverso il quale aderisce formalmente all'appello pacifista “Taglia le ali alle armi“ e invita il Governo nazionale a recedere dal finanziamento di nuovi cacciabombardieri F 35.
Un solo voto contrario (Marcello Coppo) e un astenuto (Giorgio Caracciolo) ....
Ecco il testo dell'ordine del giorno approvato:
ADESIONE ALLA CAMPAGNA “TAGLIA LE ALI ALLE ARMI” CONTRO I CACCIABOMBARDIERI F-35
PREMESSO
- che l’acquisto dei cacciabombardieri F 35 è una scelta costosa ed inutile che bloccherà 14 miliardi di euro e piu’ di 50 miliardi per l’intera vita del programma, mentre ai cittadini si chiedono sacrifici nel campo della scuola, welfare e sanita’;
- che ogni velivolo costera’ secondo dati recenti del Pentagono 130 milioni di euro,e che anche con l’ipotesi di riduzione a 90 cacciabombardieri si alimenta la corsa a utilizzare ordigni nucleari, utilizzando risorse ingenti che potrebbero essere destinate al lavoro, all’ambiente, alla recente emergenza terremoto;
- che OLANDA, CANADA, NORVEGIA, AUSTRALIA hanno preso le distanze da questo progetto prima condiviso ed alcuni di questi sono gia’ usciti; e che lo stesso ministro della difesa americano Gates non ha piu’ le certezze iniziali verso questo programma e ha tagliato 178 miliardi di dollari in 5 anni
VISTO
- che si tratta dell’ennesimo e gigantesco spreco di denaro pubblico a sostegno di spese militari per una aereo con funzioni di attacco, capace di trasportare ordigni nucleari;
- che il solo propulsore del cacciabombardiere costa come un aereo antincendio Canadair;
- che un solo veivolo vale il costo di 183 asili nido per 12.810 bambini
PRESO ATTO
- che negli ultimi mesi è cresciuta moltissimo, grazie a miriadi di associazioni, gruppi, ONLUS, NGO ed Enti locali, non da ultimo il Comune di Milano, l’adesione alla campagna “Taglia le ali alle armi”
INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA
Ad aderire alla campagna “Taglia le ali alle armi“ e a sostenere l’appello al governo per un cambio di linea su questo progetto “Joint Strike Fighter”.
Di inviare copia del presente ordine del giorno al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio ed ai Presidenti del Senato e della Camera.
Questa preziosa adesione consolida cosi’ ancora una volta la vocazione alla pace della citta’ di Asti.
La cultura è una priorita’ del nostro mandato, la pace e’ un valore preziosissimo ed insito della cultura.
