di Giulio Cavalli, tratto da “Nomi, cognomi e infami” (brano dello spettacolo di teatro civile “Do ut Des”).
Mafiopolitani ! E’ con grande gioia, letizia, mestizia e giustizia che accetto questo incarico politico fatto di impegno, di sdegno e interregno. Per una Mafiopoli più giusta, più democraticamente monarchica, a tratti liberale ma non troppo, andantina un poco mossa, piuttosto pronta al dazio in difesa della mobilità dello stato di fermo, del democratico legittimo sospetto, per uno stato costituivo nuovo che sia sempre a misura del nostro uomo ! Più acqua per tutti ! Liberalizziamo la privatizzazione della compartecipazione statale delle aziende pubbliche ! Basta con questa acqua triste, a rigagnolo, dai nostri bidet e nei nostri semolini ! …
In cinque anni avremmo acqua per tutti grazie al nostro assessore rabdomante a provvigioni ! Per una Mafiopoli felice, quasi bagnata, che faccia veramente acqua da tutte le parti !
Un programma semplice, in tredici punti, quattro punti e virgola e settemilaequattrocentoventinove asterischi in piccolo a fondo pagina ! L’abbattimento dei costi grazie all’innalzamento delle cosche ! Una moralità controllata a progetto coi nostri consulenti a domicilio !
Per una moralità vera, sincera, in linea con la curva del pil, della sim e del pdf ! Basta con questa criminalità disorganizzata ! Applichiamo le regole del buon Governo, a ogni livello, un accordo comune, pubblichiamo chiaro un papello ! Basta con queste tasse insopportabili ! Queste code interminabili all’esatri, all’aci, all’api e alle acli.
Con l’istituzione dell’assessorato al prelevamento avremo una rete efficiente di pagamento a domicilio ! Rilanciamo uno stato che costruisce ! E se non c’è spazio, che demolisce ! Basta con questa edilizia intrisa di burocrazia ! E i certificati, e la partita iva, e la dia, e le iso e la cia. Pochi fornitori e per tutti ! Per un cemento che rallegra, che lava, che scolora, che migliora, che fattura e che cementa e poi condona, per un pilone allegro davvero a misura d’uomo ! …