di Penny (Cinzia Pennati).
Se fossi una madre dentro a una guerra che non è la mia, mi farei scudo, per lui. Se fossi una madre nasconderei mio figlio in una valigia dentro a un camion, su un barcone. Sarei stiva, per lui. Se fossi una madre scavalcherei il filo spinato, abbatterei i muri, scalerei le montagne. Rischierei la vita, per lui...
Se fossi una madre attraverserei il deserto, soffrirei la sete. Mi fare schiava, per lui. Se fossi madre, cercherei di portarlo lontano. Dove la guerra non c’è. Mi farei corazza. Ombrello. Grembo. Teleferica. Madonna. Puttana. Farei di tutto, per lui.
Se fossi madre, vorrei una speranza. Che altre madri portassero in salvo quel mio figlio quando io non ci riesco più. Se fossi madre inventerei storie di pace. Mi trasformerei in sogno, per lui.
Una notte qualunque. Sotto un cielo senza stelle, mentre l’acqua ci inghiotte. Ne inventerei uno nuovo, per lui. Un mondo in cui un’altra madre lo porta in salvo, in cui i figli non sono miei o tuoi ma nostri.
Tratto da: https://comune-info.net/se-fossi-una-madre-2