di Alessandro Mortarino.
Erra chi pensa che soltanto all'uomo premuroso dei campi e ai marinai tocchi guardare il cielo e la stagione; ché non si può affidare ciecamente la semente alla terra ingannatrice, né la concava poppa ai verdi flutti (Ovidio).
La Pandemia. La guerra in Ucraina. Il pianeta Terra pare essere entrato nel suo momento più buio. Ma non è così: manca (ancora) il terzo passaggio e sarà purtroppo solo questione di (poco) tempo. Il crack climatico...
Già annunciato e già evidente: aridità e siccità prolungata, terreni sempre meno fertili e sempre meno disponibili, repentini aumenti di precipitazioni intense e cicloni violenti, declino del ghiaccio marino artico e della copertura nevosa.
Errare significa "Andare qua e là senza direzione o meta certa, vagare". Parla di noi, umanità complessa e confusa.
Guerra? Quella che dovremmo temere non è la disputa tra esseri umani ma tra l'umanità intera e la Natura che abbiamo provocato, violentato, reso ostile.
Avevamo penosamente evocato la "guerra al virus", siamo caduti nel "virus della guerra" e - se ne usciremo - sarà già troppo tardi per rispondere alla "guerra alla Terra", ai danni climatici che il nostro pianeta ha già allineato a mo' di trincea tra l'umanità e il futuro. Il futuro degli esseri umani, perchè il pianeta sopravviverà anche senza di noi.
Ma noi ci preoccupiamo di fare la guerra.
L'unica guerra giusta è - e sarà - quella per detronizzare il primato dell'economia e della finanza. Pacifica, nonviolenta, senza armi nè morti nè diktat, ma solo persuasione.
Erra chi pensa che soltanto...