di Maurizio Bongioanni.
Sono i rom che devono avere paura di noi, non il contrario. Una tesi avvalorata da uno studio, completato dopo 5 anni di ricerca, e pubblicato nel 2017. Si tratta di una ricerca europea sull'antiziganismo (progetto MigRom) in cui è stata coinvolta l'Università di Verona. Due sono gli aspetti che mi hanno maggiormente colpito... Il primo è che in Italia un bambino rom ha il 40% di possibilità in più rispetto a un bambino di altra nazionalità straniera di essere tolto alla famiglia di origine per essere affidato ad altri. E poi dicono che siano gli zingari a rapire i "nostri" bambini: i dati dimostrano esattamente il contrario. E le interviste eseguite dal team di ricercatori (tra cui una ricercatrice di etnia rom) su un campione di 40 madri fa emergere che le donne rom hanno paura dei "cittadini" in quanto possono sottrargli i figli. Una paura che, a differenza delle nostre, è suffragata dai dati.
La ricerca affronta gli strumenti di discriminazione nei confronti delle popolazioni nomadi. Il secondo aspetto che mi ha colpito maggiormente sono gli sgomberi. Gli sgomberi distruggono le abitazioni dei nomadi facendogli perdere tutti gli averi. Una sorta di terremoto deciso a tavolino. Con la differenza che in questi casi non viene offerto alcun supporto psicologico, anzi. Gli sgomberi vengono eseguiti piuttosto in fretta...e furia, soprattutto.
L'ultimo esempio di sgombero è quello capitato in questi giorni a Roma. Dove la Sindaca Raggi "ha raso al suolo l'unico campo rom che funzionava, che non era un lager come gli altri, dove tutto era gestito bene, casette pulite con tendine e gerani, nemmeno una carta per terra, servizio d'ordine all'ingresso gestito dagli stessi rom, più etnie che convivevano pacificamente e tutti i bambini andavano ogni giorno a scuola e si erano perfettamente integrati, a conferma che se si dà loro l'occasione per emanciparsi, loro la colgono" ha spiegato Stefano Costa, un attivista romano, su Facebook. "Di tutti i campi che la Raggi in campagna elettorale aveva detto che avrebbe chiuso, stessa demagogia di Salvini, perché il Rom va bene per ogni stagione, orbene, ha fatto smantellare proprio questo campo, ritenuto il migliore in Europa. E senza offrire loro nessuna, dico NESSUNA alternativa abitativa".
Donne, anziani e bambini buttati per strada. Anni di integrazione buttati al vento. La notizia non è apparsa solo su Facebook (qualcuno potrebbe dire che è una bufala, anzi lo hanno già detto) ma anche su altre testate, tra cui l'Agenzia Dire e il fatto quotidiano.