di Gabriella Sanlorenzo.
- Ciao come stai?
- Ciao …. (ma davvero hai piacere di sapere come sto, con questa situazione di guerre senza fine che mi angoscia, con la consapevolezza dei cambiamenti climatici che mi provocano ansia, con la constatazione quotidiana che il mondo sta andando verso una società più individualista che mai?)... tutto bene e tu?...
- Guarda, sono incasinatissima: devo portare Ninetta a danza, Giorgino a calcio e intanto anche il mio SUV deve passare la revisione: sai, lo uso 7 giorni su 7, i bambini sono da portare a scuola e alle loro molteplici attività, e io anche ho i miei impegni..
- Scusa ma mi sembra di ricordare che le scuole dei bambini siano piuttosto vicino a casa vostra, cosa che tra l'altro, vivendo tu in città, ti permetterebbe di lasciare il tuo SUV a casa qualche giorno della settimana, non dico tutti i giorni, ma per cominciare un giorno sì e un giorno no per esempio…
- Ma guarda, non ci penso proprio: ho già poco tempo per andare in palestra, se perdo anche quei preziosissimi minuti per andare da una scuola all'altra, da una palestra al catechismo, all'ufficio e poi a casa, va a finire che in palestra non ci vado neanche più tre volte alla settimana!
- Ma che senso ha andare in palestra tre volte alla settimana per fare il tapis roulant se poi non cammini neanche 10 minuti per strada?
- Eh, già, sempre le tue idee strampalate... per strada respiro un'aria pessima, sai con l'inquinamento che c'è... in palestra invece hanno installato un sistema di filtri per avere un'aria cristallina, come fossimo in montagna!.. Va be', devo scappare adesso... ti saluto... mi fa piacere che almeno tu non hai tutti i problemi che ho io, fortunata te!
- Veramente... non sono stata a dirteli i miei problemi, non volevo caricarti di pensieri negativi...
- E sai che ti dico? Hai fatto bene! Con tutti i casini che devo gestire faccio davvero difficoltà a sentire anche i problemi altrui. Alla prossima!