Come pronosticato, il nostro e vostro AltritAsti ha superato indenne lo scaramantico scoglio della "crisi del settimo anno" ed entra questa settimana nella sua ottava annuale fase di pubblicazione. Difficile (sempre più difficile) considerare questo esperimento astigiano di informazione sociale come una semplice prova di amalgama di voci a lungo scollegate tra loro: no, oggi è evidente che si tratta di altro. Di un fenomeno capace di catalizzare fermenti vivi, concreti, ipotesi suggestive di come "l'altro mondo possibile" dimori nella sua più pura essenza anche tra le piane e le colline del nostro territorio ...
Ogni anno ci piace ricordare (e ricordarci) le firme che animano i nostri articoli, da quelle altisonanti di pensatori e soggetti d'azione a quelle di donne e uomini che vivono ogni giorno - all'interno di Reti, Movimenti, Associazioni, Comitati, Gruppi più o meno organizzati - le prospettive e i limiti della nostra esistenza di piccola comunità. Sono ormai molte centinaia.
E più di 1.300 sono le persone che ogni settimana (ogni puntuale mercoledì mattina) trovano la nostra newsletter nelle loro caselle di posta elettronica.
AltritAsti è oggi un formidabile archivio di suggestioni e di proposte, che fanno della polis (e nella polis) la loro virtù. Sono oltre 2.200 gli articoli (dovremmo modernamente chiamarli "post", ma preferiamo continuare a chiamarli col loro nome più arcaico e genuino ...) presenti nelle nostre sezioni tematiche e molte migliaia gli appuntamenti culturali e sociali segnalati nella rubrica "Accade ad Asti": è la storia del più recente periodo che caratterizza la nostra comunità, che regaliamo a noi stessi e ai posteri !
Lunga vita ad AltritAsti ....