Ancora un forte NO alla violenza sulle donne

Il CPIA di Asti - l'Istituto Statale Istruzione degli Adulti - ha celebrato lo scorso 28 novembre la Giornata contro la Violenza sulle Donne con un evento di testimonianza e riflessione sul tema della Violenza sulle donne. Al microfono si sono alternate studentesse e studenti a testimoniare l’impegno contro la violenza sulle donne.
E’ stata una serata di riflessione e denuncia attraverso letture, canti e simboli fortemente evocativi...

Anche quest’anno si è ripetuto l’impegno del CPIA, che dal 2014, con l’unica interruzione dovuta alla pandemia, ha sempre testimoniato contro la violenza di genere, Come nelle ultime 9 edizioni l’ispirazione è il movimento internazionale "Non una di meno", meglio conosciuto con l’hashtag #NiUnaMenos, una realtà che ha ispirato milioni di persone a combattere contro il femminicidio e ogni forma di discriminazione. A portare la voce del movimento nella città di Asti è stata  Dennis Marcela Bejarano.

A fare denuncia/testimonianza le letture scelte dalla Professoressa Piera Medico.
Gli studenti vestiti di nero con una sciarpa rossa al collo, simbolo del lutto per le vittime di violenza si sono alternati in letture, hanno raccontato le origini della Giornata Mondiale istituita dall'ONU nel 1999 e ricorre ogni anno istituita il 25 novembre, che ricorda un brutale femminicidio avvenuto nel 1960, delle tre sorelle Mirabal., brutalmente assassinate in Repubblica Domenicana perchè oppositrici della dittatura. Gli allievi hanno ripercorso la storia del movimento Ni una menos nato in Argentina nel 2015 come risposta alla crescente ondata di femminicidi, il cui  nome "Ni Una Menos" deriva da una poesia della scrittrice messicana Susana Chávez, uccisa nel 2011, che sta a indicare non una donna in meno, non più femminicidi.

Particolarmente toccanti le letture di testi scritti da studentesse su violenze subite, testimonianze sofferte ma che le autrici volevano lanciare come denunce pubbliche.

Il CPIA di Asti, nel celebrare questa importante giornata, non si è limitato alla denuncia, ma lancia un messaggio di inclusione, riflessione e speranza. Come presidio educativo con gli studenti adulti sta educando quotidianamente su tale problematica. Lo spettacolo è stato il frutto di un lavoro quotidiano educativo con i più di 3000 alunni adulti delle classi.

A far da accompagnamento alla serata la Band del CPIA e gli studenti del corso di canto e recitazione del CPIA, coordinato dalla Prof.ssa Simona Gherlone, che con brani a tema ha denunciato, rivendicato diritti e mostrato la forza, l’energia delle donne.
Durante la serata è stato presentato da Barbara Odarda del Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine Forense astigiano il cortometraggio che ha partecipato al concorso nazionale “NO aMORE – Oltre il tunnel” promosso dalla Fondazione dell’Avvocatura italiana in collaborazione con il Dubbio e la Commissione Pari Opportunità del Consiglio nazionale Forense.

Il cortometraggio titolato #sola_mente_libera realizzato dalla Filluccia Productions si è classificato primo ex aequo con altri tre Comitati per le Pari Opportunità.

Il contesto scolastico del CPIA, multiculturale, composto da adulti, dove transitano studenti di ogni provenienza, estrazione sociale è il luogo ideale dove mettere a confronto, discutere del tema della parità di genere, fare educazione all’affettività, ai diritti, al rispetto e all’uguaglianza.

Il CPIA oltre al 25 novembre continua ogni giorno la sua opera educativa affinché vi siano pieni diritti per le donne e affinché lo slogan Niunamenos diventi realtà.

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