Riceviamo dal Coordinamento Asti Est dopo l'occupazione da parte di alcune famiglie di due alloggi in via Malta ad Asti.
Gli alloggi che abbiamo occupato sono vuoti da tempo, sappiamo che vengono rifiutati dagli aspiranti assegnatari ai quali vengono offerti dall'Atc.
Non hanno tutti i torti, qui ci sono topi, gli ambienti sono piccoli, tutto lo stabile è fatiscente. Sappiamo che ci sono pochi alloggi popolari ma quel che accade qui dimostra che vengono gestiti male.
Ci accuseranno in malafede di passare avanti alle famiglie che sono in graduatoria. Ci dispiace, se non ci sono case popolari per tutti la colpa è la loro non la nostra. Fuori di qui la nostra alternativa è la strada.
Non è colpa nostra se hanno aperto un bando senza avere nuove case popolari e se per le 700 famiglie che si sono candidate avere una casa popolare sarà come vincere un terno al lotto.
Non è colpa nostra se in assessorato non ci ascoltano e al nostro bisogno abitativo, di persone e famiglie rispondono che se siamo poveri la colpa è nostra e di quelli che stanno peggio di noi.
Non è colpa nostra se in città ci sono migliaia di alloggi privati sfitti con canoni irraggiungibili per le nostre misere tasche.
Fino ad oggi non è servito a niente essere dialoganti, ci hanno fatto delle proposte inaccettabili (la famiglia divisa in diversi centri di accoglienza) oppure ci hanno solo opposto delle regole (l'ospitalità negata quando l'assegnatario è moroso), e così via senza nessun rispetto per noi e per i nostri legami familiari e adesso ci prospettano anche il peggio, darci una casa popolare dopo aver sfrattato da quella famiglie che hanno i nostri stessi problemi.
Cosa chiediamo ?
Rispetto, rispetto per le nostre persone innanzi tutto, un modo responsabile di decidere insieme come superare questo momento di difficoltà senza offendere i nostri sentimenti, senza negare i nostri bisogni, senza opporre i nostri bisogni ai bisogni di altre persone povere e che come noi si arrangiano a vivere con
dignità.
Asti 13/07/09
I volontari del Coordinamento Asti-Est
Le famiglie occupanti