Al punto che sono arrivati i tagli ... Le diverse istituzioni scolastiche hanno formulato le richieste di organico (numero degli insegnanti) in base alle domande di tempo scuola-orario richiesto dai genitori al momento della iscrizione e ora sono arrivate le risposte !Il taglio che era stato previsto per la scuola media si è lievemente ridotto: da 1077 posti si è passati a 721 in meno ...
Ancora più contenuta la situazione nella scuola primaria (elementare), i cui problemi maggiori sono la non espansione del tempo pieno(richiesta da molte famiglie) e il non riconoscimento della continuità sulle classi di prosecuzione, che ora funzionano con più di 30 ore settimanali.
Ci saranno insegnanti che perderanno il posto e verranno spostati in altre sedi. Altri - in particolar modo i precari - lo perderanno definitivamente, ma i perdenti posto nella scuola sembra facciano meno notizia di quelli di altre categorie.
Ci sono tantissimi precari definiti storici (40-45 anni) che non si sa bene dove potranno ricollocarsi.
C'è da segnalare, fra tutte le negatività, una cosa positiva: in tutto il Piemonte in un'unica scuola è stata richiesta una classe prima con il maestro unico; viene così da credere che il modello proposto come "ottimale" dalla nostra Ministra in carica, non piaccia poi così tanto e che le nostre famiglie abbiano capito molto più di lei il valore della pluralità e della collegialità.
Da qui all'inizio del prossimo anno scolastico c'è ancora un pò di spazio per recuperare ancora qualcosa ... credo che debbano ora muoversi quelle famiglie alle quali non sono state riconosciute le legittime richieste (nuovi tempi pieni e continuità di orario per le classi successive a quelle funzionanti con più di 30 ore settimanali), con la solidarietà di tutte le altre, dato che il Ministro aveva detto che "avrebbe tenuto conto delle richieste di tutte le famiglie ...".
O forse non lo ha detto ....
Chissà, in tanta confusione !
