Sovranità alimentare di João Pedro Stedile, Coordinatore del Movimento Sem Terra.
Il 16 ottobre è stata la Giornata Mondiale dell'Alimentazione. Triste data per tutta l'umanità.
Siamo nella situazione peggiore. Nel 1960, i capitalisti degli Stati Uniti hanno inventato la rivoluzione verde, per vendere più veleni, più fertilizzanti e macchinari agli agricoltori. Doveva servire a eliminare la fame degli 80 milioni di persone che la soffrivano allora in tutto il mondo.
Sono passati 50 anni. Le imprese agroindustriali e i loro azionisti sono ricchi.
E il numero degli affamati è passato da 80 milioni a 900 milioni ...
Da 3-4 anni è ricominciata la propaganda bugiarda, con le dichiarazioni di diversi governi, secondo i quali con gli agrocombustibili, ci sarà un'agricoltura più redditizia, ci saranno più occupati e tutto questo avrebbe aiutato a combattere la fame.
Una relazione della FAO (agenzia ONU) su Agricoltura e Alimentazione, recentemente pubblicata, rivela che negli ultimi 12 mesi gli affamati sono passati da 800 a 900 milioni, nel mondo.
Questo per la crescita di produzione di agroenergia rispetto all'agricoltura, che ha sottratto terre fertili per piantare canna da zucchero, soia, plasma di dendê, girasoli, etc.
É la distruzione dell'economia contadina nell'Emisfero Sud, da sempre basata sulla produzione di alimenti. E sempre meno sono le imprese che hanno il controllo dei prezzi degli alimenti.
Qui in Brasile, meno famiglie soffrono la fame perchè il governo Lula ha ampliato il Programma Borsa Famiglia, aiutando 11 milioni di famiglie. É un aiuto umanitario importante, ma ripete la formula di dare il pesce, invece di insegnare a pescare, senza dare lavoro e reddito.
Come si vede, non abbiamo nulla da celebrare.
Tratto da: da “O Dia” del 14.10.2008.