Giovani, occupazioni, Sindaci e spazi sociali ...

Riceviamo dal collettivo autonomo “Pecore Nere”:

Giovedì 9 Ottobre, due giorni dopo lo sgombero del Centro Sociale 808 di via Capuana ad Asti, il collettivo autonomo, determinato a “non mollare”, si organizza e dà vita a un presidio sotto il palazzo del Comune per denunciare, da una parte l’atto infame e repressore esercitato dalle istituzioni, dall’altra il comportamento “menefreghista” che ha assunto il sindaco riguardo a questa questione.
Dopo circa un’ora di musica, di volantinaggio, di cori, (il tutto sotto gli occhi vigili della Digos), avviene l’impensabile: il sindaco Giorgio Galvagno, stranamente disponibile, invita una delegazione del collettivo a salire nel suo personale ufficio per parlare faccia a faccia della questione.

 

Il colloquio incomincia con un tono di denuncia da parte del collettivo, che infatti critica aspramente il Sindaco per il suo comportamento indifferente a questa faccenda.
Giorgio Galvagno si difende affermando che darà il suo impegno personale a contattare Trenitalia per l’eventuale concessione dello stabile tramite processi ancora da definirsi.
A questo punto è curiosa e necessaria la citazione testuale di cosa afferma il documento che riguarda le politiche sociali delle FS : “ Il patrimonio FS deve essere produttivo. […]le strutture che non hanno valore economico non vi sono difficoltà a concederle in comodato (anche gratuito) ad enti pubblici o di terzo settore per attività sociali.”
Un progetto che va proprio a pennello con le esigenze del collettivo.

 

Il discorso, si è spostato poi sugli spazi comunali inutilizzati.
Il Sindaco, che probabilmente non ha mai affrontato questo argomento, afferma che questi spazi non esistono.
Questi spazi, invece, esistono eccome e sono nel degrado più profondo, lasciate al loro destino.
Quindi, ci si impegnerà concretamente a portare al Sindaco una lista di posti comunali in disuso e altrettanto ci si impegnerà a portare la lista dei progetti sociali del collettivo da far fruttare in questi spazi.
Di tutto questo se ne parlerà giovedì alle 16 presso il Comune (per una svista - probabilmente non del tutto involontaria - del Sindaco, l’incontro era stato fissato il 12 agosto 2008 …).
Il passo del collettivo è stato fatto, il dialogo con le istituzioni è stato instaurato, qualora questo dialogo non dovesse andare a buon fine, sarà compito dell’amministrazione assumersene le responsabilità.

Mercoledì si terrà un banchetto alle ore 15 in P.za Alfieri sotto i portici lato teatro, con materiale informativo riguardo all’occupazione, allo sgombero e ai progetti.

Non sappiamo dirvi come finirà, vi stiamo solo facendo vedere come inizia.

Collettivo Autonomo “Pecore nere”
Ex C.S.O.A “808”

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