CINEMA NUOVO SPLENDOR e CIRCOLO CINEMATOGRAFICO VERTIGO presentano:
Cinema senza frontiere - I diritti negati III - Asti, Cinema Nuovo Splendor.
22/10/09 – 10/12/09
Fin dalla sua prima edizione, allestita nel 2007, Cinema senza frontiere: i diritti negati ha cercato di connotarsi come un momento di riflessione sulle tante diseguaglianze ancora presenti, in larga parte del mondo, sul fronte delle pari opportunità. Un’esplorazione, condotta attraverso la lente d’ingrandimento costituita dalla settima arte, delle molte difficoltà di integrazione e di autodeterminazione (sociali, razziali, sessuali, esistenziali…) che sembrano ancora ferire persone e gruppi di individui in aree geografiche lontane fra loro ma accomunate, per l’appunto, da discriminazioni di vario genere.
Il cartellone allestito dal Circolo cinematografico Vertigo per la terza edizione di Cinema senza frontiere: i diritti negati viaggia proprio in quella direzione: i protagonisti degli otto lungometraggi selezionati (provenienti da Stati Uniti, Italia, Perù, Francia e Kazakistan) sono figure volutamente anonime, lacerate ma energiche, ingenue ma propositive, deluse ma non rassegnate. Ognuno di loro, in qualche modo, è una pedina di un ingranaggio disumano che non accetta il destino a cui sembra obbligata: il desiderio di vivere una vita normale riempie il cuore e l’anima di un ex campione di wrestling, prigioniero del proprio passato (The Wrestler), le inadeguatezze degli adulti sono la molla che spinge un bambino di 8 anni alla purezza dell’amicizia, vanificata da una tragica scoperta (Il bambino con il pigiama a righe), la difesa della legalità e la ricerca della verità sono i valori morali indelebili di un giornalista, nonostante la sua morte per mano della camorra (Fortapàsc), la solidarietà tra una matura donna bianca e una giovane pellerossa è la scintilla per riaccendere il fuoco della fratellanza, degradata dal traffico di clandestini (Frozen River), la ferma volontà di rendere omaggio alla propria madre scomparsa è il cammino della speranza per una ragazza peruviana, atterrita dalla violenza delle relazioni umane (Il canto di Paloma), il rabbioso progetto delle operaie di una fabbrica francese di punire il loro padrone svanito nel nulla è l’extrema ratio di chi ha dovuto cancellare la propria identità, stritolata dai meccanismi dell'economia globale (Louise Michel), il miraggio della città e di tutte le sue moderne seduzioni è l’illusione che tiene in piedi un ragazzo intenzionato a sposarsi nella polverosa steppa kazaka, boicottato da parenti e conoscenti (Tulpan), la comprensione dell’altro e la coscienza etica sono i cardini della conversione di un anziano reduce della guerra di Corea, nell’America dai mille colori della pelle e dai troppi quartieri-ghetto (Gran Torino).
Voltare le spalle ad una quotidianità amara, fingendo indifferenza di fronte agli inquietanti problemi sul tappeto, non era nelle intenzioni di Darren Aronofsky, Mark Herman, Marco Risi, Courtney Hunt, Claudia Llosa, Benoît Delépine e Gustave de Kervern, Sergei Dvortsevoy e Clint Eastwood, i registi degli otto film in rassegna. Tutti autori di un cinema più interessato a suscitare domande che a fornire risposte preconfezionate.
PROGRAMMA
22/10/09
The Wrestler
Darren Aronofsky - Usa
Sono passati vent’anni dai suoi successi agonistici, ma Randy, detto “Ram l’ariete”, continua ad accettare sfide estreme sui ring del wrestling. L'età dovrebbe indurlo a restare a casa, a riposo, ma Ram sale ostinatamente sul quadrato perchè quella é la sua vita e fuori dalla palestra non sa fare altro. A poco a poco, però, il vuoto affettivo che si é scavato intorno lo assale, si fa pressante, diventa insostenibile soprattutto nel difficile rapporto con Stephanie, la figlia sempre trascurata. E a trasmettergli fiducia non serve nemmeno il tentativo di Cassidy, che si esibisce in un locale notturno ma é decisa a smettere per pensare solo al proprio figlio…
29/10/09
Il bambino con il pigiama a righe
Mark Herman - Usa
Germania, Seconda guerra mondiale. Una madre, il figlio Bruno di otto anni, sua sorella Gretel, poco più grande, seguono il padre, ufficiale nazista, nel luogo del suo nuovo incarico: direttore di un campo di sterminio. Un giorno Bruno, annoiato per essere rimasto senza amichetti e senza scuola, si allontana da casa e arriva al recinto di filo spinato che divide la sua abitazione da quella che lui ritiene una fattoria di campagna, i cui residenti indossano tutti un pigiama a righe. Di là dal recinto c'è Shmuel, un coetaneo. I due cominciano a parlare e diventano amici. Così, quando Shmuel gli confida che suo padre é sparito da tempo, Bruno si offre di aiutarlo nella ricerca…
05/11/09
Fortapàsc
Marco Risi - Italia
Appena entrato come precario nella redazione di Torre Annunziata del quotidiano Il Mattino, il giovane Giancarlo Siani si mette in evidenza per il suo modo di fare diretto, intraprendente e sbrigativo nei confronti di argomenti quali gli appalti pubblici, i rapporti camorra-politica e simili. In particolare, ad essere preso di mira è il sindaco della cittadina campana. Quando viene finalmente promosso e trasferito a Napoli, Siani mostra di non capire alcuni minacciosi avvertimenti che gli vengono fatti giungere. Così una sera, sotto la sua casa al Vomero, viene ucciso da un commando camorrista v. E' il 23 settembre 1985. Giancarlo Siani ha solo 26 anni…
12/11/09
Frozen River
Courtney Hunt – Usa
Confine tra lo Stato di New York e il Quebec, pochi giorni prima del Natale. Ray è stata abbandonata dal marito senza denaro e deve mantenere due figli, uno di 15 e uno di 5 anni. La famiglia stava per realizzare il sogno di una nuova casa prefabbricata che sostituisse quella in progressivo degrado in cui i tre componenti abitano. Un giorno Ray conosce Lila Littlewolf, una giovane donna, anch’essa madre, appartenente alla comunità Mohawk, stanziata sulle rive del fiume San Lorenzo che, ghiacciandosi in inverno, diviene una strada percorribile per far entrare clandestini negli Stati Uniti. Lila appartiene al giro. E Ray finisce con l'affiancarla…
19/11/09
Il canto di Paloma
Claudia Llosa - Perù
Sul letto di morte la madre della ventenne Fausta ricorda alla figlia cantando che lei è stata allattata con il “latte del dolore”, perché nata negli anni in cui terrorismo e stupri, in Perù, erano all'ordine del giorno. Dopo la morte della madre, Fausta vorrebbe offrirle un dignitoso funerale, ma i pochi soldi sono stati spesi per preparare i festeggiamenti per il matrimonio della cugina. Lo zio, però, esige che il cadavere venga seppellito prima delle nozze. Nel tentativo di reagire alla depressione, Fausta trova lavoro come cameriera nella grande casa di una pianista. Ma quando torna nella povera periferia di Lima, dove abita, Fausta precipita di nuovo nello sgomento…
26/11/09
Louise Michel
Benoît Delépine -Francia
Le impiegate di una fabbrica tessile della Piccardia (la regione al confine col Belgio) un giorno si vedono regalare dal loro padrone dei nuovi camici con il nome ricamato sopra, a testimonianza della volontà dell’imprenditore di andare avanti, nonostante la crisi, e di rassicurare le addette alla produzione sul loro futuro. Ma il giorno dopo, arrivate al lavoro, le operaie trovano la fabbrica completamente vuota, senza neppure più un macchinario. Dieci di loro decidono di mettere in comune la misera liquidazione, ma invece di aprire la solita pizzeria, scelgono, su proposta della taciturna Louise, di pagare un killer, Michel, per uccidere il padrone…
03/12/09
Tulpan
Sergei Dvortsevoy - Kazakistan
Finito il servizio militare in marina, il giovane Asa torna dai suoi familiari, pastori nella steppa del Kazakistan. Vorrebbe prendere moglie, ma Tulpan, l'unica ragazza presente nella zona, lo rifiuta a causa dei suoi orecchi a sventola, del suo fisico mingherlino, della sua loquacità, probabile sintomo di incapacità concreta di mantenimento. Asa, però, non si scoraggia, cerca di avvicinare Tulpan, osteggiato dai genitori di lei. Quando il vento si alza e arriva la brutta stagione, per la famiglia di pastori é il momento di smontare la grande casa/tenda e rimettersi in marcia. Asa voleva andare da solo in città, ma poi ci ripensa e torna con loro…
10/12/09
Gran Torino
Clint Eastwood - Usa
Reduce della guerra di Corea, Walt Kowalski, da poco vedovo, vive solo e mal sopporta di avere come vicini immigrati coreani e altri stranieri. Una notte il più giovane di loro, Thao, cerca di rubargli la sua preziosa Ford modello Gran Torino. Il furto fallisce e il ragazzo, per decisione della famiglia, si mette al suo servizio per una sorta di riparazione della colpa commessa. La burbera solitudine di Kowalski comincia a sciogliersi e, frequentando anche Sue, la sorella di Thao, l'uomo capisce meglio le difficoltà di vita di quelle persone. In particolare, il clima di violenza instaurato da una banda di altri immigrati lo provoca più volte, fin quando decide di intervenire…
Le proiezioni avranno luogo presso il cinema
NUOVO SPLENDOR (via Vassallo, 4)
GIOVEDÌ alle ore 21,15
Ingresso singolo: euro 5,00
Ingresso singolo tesserati Vertigo 2009: euro 3,50
Vertigo è affiliato all’A.n.c.c.i. - Associazione nazionale circoli cinematografici italiani
Per informazioni: cinema Nuovo Splendor (0141) 59.50.40