Giampiero Monaca ci trasmette questa comunicazione:
Il V° circolo scolastico di Asti aderisce alla StraAsti MA, essendoci accorti che i gadget e le magliette sono rigorosamente importati da paesi del terzo mondo (in particolare la maglietta....) , ha deciso di indossare la maglietta Equa e Solidale che i bambini ITALIANI ed ASTIGIANI hanno appositamente stampato con le proprie mani.
La StraAsti é una bellissima esperienza di aggregazione, in cui la città si ritrova per strada, senza traffico e in maniera semplice e non agonistica, cioè pratica, cioè sport...
Perché quest'iniziativa deve essere guastata dall'uso di materiali provenienti da canali di sfruttamento ?
Perché NOI facciamo fitness e wellnes e, invece, chi ci produce i gadget rischia la salute ?
Perché noi paghiamo 6 euro per divertirci e chi lavora per farci le magliette guadagna 1 dollaro al giorno ?
E' vero: poi si fa la beneficenza al "Progetto Sarah" e alla Pegaso ... giusto e sacrosanto .... ma questo non cancella l'ingiusta realtà: noi sfruttiamo qualcuno lontano per divertirci una sera !
I nostri Bambini dicono NO a tutto questo; e perciò indosseranno la loro maglietta Equa e Solidale !!!