Mai più schiavi dell’auto con la strategia dell’imbarco a vista



Oggi è possibile muoversi rapidamente, in città e fuori città, anche senza la propria auto, confidando nella strategia dell’ “imbarco a vista”, o “Jungo”, un'iniziativa già sperimentata con successo in molte parti d'Italia e tra breve attiva anche nella provincia di Asti. Jungo permette di sfruttare i flussi di auto in movimento, senza bisogno di un preventivo appuntamento, e di incentivare gli automobilisti ad accostare per imbarcare persone che vanno nella stessa direzione. Gli jungonauti da lontano possono sembrare degli autostoppisti, perché ne hanno l’atteggiamento esteriore, ma viaggiano velocissimi, grazie al sistema Jungo che fa aumentare drasticamente la “propensione all’imbarco” degli automobilisti ...

Stiamo parlando di una strategia che può ridurre il traffico stradale facilmente del 50% senza costi, aumentando la fluidità stradale, migliorando l’ambiente, e riducendo i consumi di carburante.
E’ tutto molto semplice. Quando un automobilista vede uno jungonauta (riconoscibile dal braccio alzato, ma al posto del "pollice" c’è la "card" ologrammata antifrode), accosta volentieri, perché è protetto da ben 4 dispositivi di sicurezza, guadagna il ticket (lo jungonauta verserà 10 cent/km, + 20 cent di "fisso"), contribuisce alla riduzione di CO2, e incontra una persona spigliata. Ribadiamo che il sistema consente una sicurezza reciproca.

Quando in un territorio il gesto di Jungo è riconosciuto come sinonimo di “autostoppista sicuro, affidabile (e addirittura pagante)”, gli automobilisti accostano subito, e i tempi di attesa medi si riducono progressivamente. E’ quanto sta già accadendo nel territorio pilota (il Trentino), dove l’associazione Jungo, su molte centinaia di imbarchi, ha registrato i seguenti tempi di attesa maschili (espressi in minuti e decimi di minuti):

2008 (autostop tradizionale): 22.7

2009 (con jungo): 9.9 min.

2010 (con jungo): 8.7 min.

2011 (con jungo): 8.0 min.

2012 (con jungo): 6.6 min.

Questi dati sono veridici, testimoniabili e controllabili dalla provincia autonoma di Trento la quale, come anche la provincia di Bergamo, contribuisce allo screening dei certificati penali, necessario per impedire che possano esistere jungonauti con reati incompatibili con la sicurezza personale.

COME FUNZIONA JUNGO
Jungo è il sistema che incoraggia e incentiva gli automobilisti in movimento ad accostare per imbarcare persone che vanno nella stessa direzione. Ciò viene fatto garantendo:

1) la sicurezza;

2) la convenienza economica bilaterale;

3) una regolamentazione certa e uniforme.

Con più imbarchi, lo jungonauta può viaggiare ovunque, lasciando a casa la propria auto e spendendo meno, mentre l'automobilista guadagna con poco sforzo, senza modificare i suoi tempi e neppure i suoi tragitti. Le caratteristiche del sistema sono tali da richiedere una massa critica di utenti molto elevata: questo è il motivo per cui è necessario che Jungo sia conosciuto da una certa quota di automobilisti (più è conosciuto, più aumenta la frequenza degli imbarchi).
Ogni aderente è munito di una “card” personale Jungo, di durata annuale, che garantisce l’assenza di precedenti penali significativi fino al mese prima del rilascio (sarà lo stesso utente che al momento dell’adesione firmerà il consenso alle visure necessarie). Questa garanzia è essenziale per Jungo.
Ogni aderente può usare la tessera - sia come "passeggero" sia come "guidatore" -  con assoluta flessibilità: per brevi tragitti cittadini, per tragitti extraurbani e per viaggi di lunga percorrenza.

L’incontro avviene normalmente a richiesta, direttamente sulla direttrice viaria interessata. Si privilegeranno le strade di scorrimento, ovvero con un livello di traffico sufficiente (sopra le 500 auto private all’ora), per garantire un tempo di attesa medio ridotto (target iniziale: 6 minuti).
L’aspirante passeggero si ferma accanto alla carreggiata (in un punto adatto) mostrando la tessera per intercettare un automobilista Jungo. La tessera esibita e tenuta alta significa per tutti la stessa cosa: “cerco un passaggio secondo questa direttrice di marcia, sono di Jungo (e quindi sono sicuro), voglio pagare”.
Un automobilista, interessato a risparmiare i costi del proprio tragitto o magari per desiderio di viaggiare in compagnia, vedendo il gesto accosta; entrambi gli utenti (che normalmente non si conoscono), verificano reciprocamente la tessera personale Jungo, che garantisce l’affidabilità del titolare: oltre che per la verificata assenza di precedenti penali significativi, anche per l’assenza di segnalazioni negative da altri utenti Jungo. Il retro della tessera facilita i conteggi per il costo chilometrico.
E’ importante notare che il costo del tragitto è predeterminato e non suscettibile di trattativa e, dunque, è conoscibile preventivamente in maniera certa e definitiva. Il pagamento avviene al termine della tratta, direttamente fra i due interessati.

Al momento di ciascun imbarco, ogni utente può aumentare il grado di sicurezza, mettendo Jungo e l'autorità di polizia in condizione di conoscere gli elementi necessari e sufficienti per eventuali indagini future: "chi (e a che ora) era con me".
Il "tracciamento imbarco" è un’operazione molto rapida (circa 15 secondi), resa disponibile a chiunque voglia imbarcarsi con un estraneo (anche in un autostop tradizionale).
Si tratta di inviare un sms a Jungo (in rubrica al nome "J" memorizzare: 320-2043040), mettendo nel testo "319" seguito dal "nome d'imbarco" del compagno di viaggio (è ben visibile nella sua tessera) o da un identificativo qualsiasi (numero carta d'identità o patente o nome e cognome). Il sistema riconosce il chiamante perché ne possiede il numero di cellulare, e riconosce il "segnalato" grazie ai dati inseriti nel sms.

In queste settimane il progetto Jungo si sta ampliando anche al Piemonte, area che presenta, oltre a elementi di indubbia problematicità, anche una sensibilità particolare sull’ambiente. E la Provincia di Asti ha mostrato grande attenzione verso l'avvio del progetto.

L’iscrizione all’associazione Jungo costa 15 €. Tuttavia, le prime 200 iscrizioni nella provincia di Asti saranno gratuite ...

Per maggiori informazioni: http://www.jungo.it







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