La Regione Liguria, prima in Italia a chiedere l’attestato, ha da poco varato una Legge apposita realizzata in collaborazione con le associazioni di commercio equo locali, che prevede lo stanziamento di 200.000 euro a sostegno di iniziative di sensibilizzazione e di informazione. Finale Ligure, invece, ha già realizzato iniziative di formazione per i propri dipendenti, laboratori all’interno delle scuole ed ha adottato i prodotti equosolidali, dagli appalti per le mense ai servizi di catering.
Cremona (altro comune ligure), oltre a questi progetti, ha sviluppato la pubblicazione di una guida alla ristorazione scolastica, incontri rivolti ai genitori e corsi di cucina che prevedono l’impiego di prodotti equosolidali.
L’astigiano è a conoscenza di queste iniziative ? E perché non le fa proprie ?