di Roberto Zanna.
Lunedì scorso ho partecipato alla presentazione dei lavori della Consulta delle Organizzazioni ambientaliste della Provincia di Asti. Un incontro decisamente importante e ricco di spunti ed approfondimenti; nella prima parte della serata è stata presentata l’analisi per ciascun elemento di attenzione o allarme ambientale nella nostra provincia: dagli impianti a biomasse e biogas, alla tangenziale sud-ovest, al Piano paesaggistico regionale, al Piano energetico provinciale, fino al lavoro dell’associazione Valle Belbo Pulita. Tutti gli interventi sono stati non solo puntuali e ricchi di dati ma appassionati, frutto dell’impegno, assolutamente gratuito e volontario, dei molti cittadini che impiegano tempo ed energie al servizio di un ambiente e di un futuro migliore per tutti. Altrettanto appassionato è stato il dibattito ...
Particolarmente interessante il contraddittorio con i due amministratori delegati delle aziende che vorrebbero portare nel territorio astigiano, candidato a diventare Patrimonio dell'umanità, autostrade, inceneritori e tanti centri commerciali. I loro interventi hanno lasciato una platea un po' attonita di fronte alle loro assolute certezze.
Il primo, giovane amministratore, ha declamato, anche con un po’ di arroganza, dati di presunti flussi di traffico previsti, forse, nel 2020 come se fossero attuali ed ha bollato alcune località astigiane come “bruttine”, così da giustificare la costruzione della tangenziale e di un impianto a biomasse.
Più pacato il secondo intervento, quello dell'amministratrice delegata dei nuovi centri commerciali previsti in città, probabilmente qui appena arrivata e lo si capisce dalla sua affermazione: “sono stata appena nominata, ho bisogno di approfondire”, comunque già sicura della sua ricetta: più centri commerciali, più sviluppo al commercio locale.
Certezza guidata dalla sua approfondita analisi, cito testualmente: “se vogliamo fare qualcosa non possiamo rimanere fermi”.
Come dite ? Non erano due amministratori delegati di qualche azienda privata ?
Sono due amministratori pubblici, assessori della Città di Asti, in maggioranza in Consiglio comunale da tre anni ?
Sono stati nominati dal Sindaco, primo responsabile, per legge, della salute pubblica dei suoi concittadini ed eletto con il chiaro programma di dare ad Asti il primo posto nelle classifiche sulla qualità della vita ?
Mi scuso con loro e con tutti ma interrompo qui le mie riflessioni, lascio agli altri cittadini ulteriori commenti, io ho le vertigini.
