Parco Biberach: facciamo chiarezza

In merito alle dichiarazioni rilasciate sulla stampa locale dall'Assessore Imerito, il Comitato spontaneo di cittadini a tutela del Parco Biberach ritiene doveroso precisare che l'incontro del 27 luglio al parco era pubblico e aperto a tutti gli schieramenti politici; in particolare l'invito per questi ultimi era stato inviato al Presidente del Consiglio Comunale con la richiesta di diffusione al sig. Sindaco, agli Assessori e a tutti i Consiglieri comunali di Asti.

Purtroppo nessun esponente dell'attuale maggioranza era presente all'incontro, tanto meno l'Assessore competente, per questo come Comitato siamo dispiaciuti del giudizio di “mistificazione della realtà” rilasciato dall'Assessore Imerito.

Riteniamo che nell'incontro si sia fatta una buona ricostruzione del progetto, precisando che è un' iniziativa privata non ancora approvata: si è detto ciò che il Sindaco aveva già escluso nel primo incontro, ossia che la strada e il parcheggio pubblico seminterrato non si faranno.

Abbiamo illustrato i vari vincoli presenti nel piano regolatore nell'area attualmente utilizzata come parco. I cittadini presenti hanno deciso di chiedere una variante per poter rendere pubblica e area verde tutto quello che finora è stato considerato come tale e quindi la proposta del Comitato è stata “politicamente corretta”.

Molte delle persone, che hanno chiesto una chiarezza ulteriore attraverso la modifica dei vincoli, sono cittadini non schierati, senza nessuna strumentalizzazione da parte di Consiglieri o Associazioni “molto schierate politicamente” (come dichiarato dall'Assessore) e a nessuno di questi è stato chiesto quale partito avesse votato nelle precedenti elezioni amministrative.

La cittadinanza si è semplicemente espressa contro ogni erosione dell'attuale spazio verde esistente, vincoli o non vincoli.

Perchè non mettere mano, quindi, a una variante? Anche per rendere duraturo l'impegno verbale preso sia dal Sindaco che dall'Assessore Imerito. Se questa pratica ha un costo importante potrebbe essere integrata in altre varianti già in programma.

Infine, non si è mai parlato della permuta avvenuta nel 2008, in cui il Comune cede, in cambio di un altro terreno adiacente, l'area con due alberi già piantumati alla società proponente il progetto privato sopraccitato.
Quest'operazione avrebbe bisogno di un chiarimento.

Non varrebbe la pena di ascoltare il buon senso dei cittadini, che sul
Parco Biberach hanno le idee chiare?

Il Comitato spontaneo Cittadini a tutela del Parco Biberach

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