Richiesta di maggiori controlli di sicurezza durante le battute di caccia

Lettera aperta della Federazione provinciale di Asti di Europa Verde Verdi ai Prefetti e Presidenti delle Province della Regione Piemonte.

La scrivente Federazione provinciale di Asti di Europa Verde Verdi, European Green Party, sollecitata da innumerevoli segnalazioni e da spiacevoli incidenti verificatosi nei territori piemontesi nei confronti di cittadini che, ignari del pericolo, si sono trovati nel bel mezzo di una o più battute di caccia agli ungulati non segnalate.
Molte Associazioni che si occupano di escursionismo e Guide Naturalistiche promotori di eventi, lamentano l’impossibilità di programmare escursioni con i loro clienti/turisti provenienti da ogni parte d'Italia e dall'Europa...

Passeggiate in aree protette, di interesse comunitario, parchi, o soltanto sentieri naturalistici immersi nei territori UNESCO, vengono messe a rischio dalla presenza di veri e propri “plotoni paramilitari “di cacciatori armati con fucili molto più simili ad armi da guerra, con gittata di oltre un Km e pericolosissimi per l'incolumità, non solo degli "addetti ai lavori" ma anche per i turisti che hanno scelto il Piemonte per un turismo lento e di prossimità.

Maggiori controlli devono essere considerati a tutela dei cittadini ed auspichiamo, oltre ai normali controlli di routine, anche il controllo del tasso di alcol nel sangue dei cacciatori durante il servizio venatorio.
Per i motivi anzidetti, chiediamo il rispetto del distanziamento dai centri abitati o da singole abitazioni siti in aree rurali.

Le Associazioni lamentano inoltre l’assoluta assenza di informazione da parte dei Comuni e delle Province sulle date e sui luoghi in cui sono previste battute di caccia, nessuna segnaletica o cartellonistica ne indica il pericolo di accesso all’area, e diverse sono le segnalazioni di incursioni in aree agricoli coltivate con veicoli fuoristrada, pertanto invitiamo i cittadini a informare le forze dell’ordine ed i Carabinieri forestali e le Associazioni ambientaliste di ogni violazione del rispetto delle distanze dalle case (150 m), nonché di eventi pericolosi per l’incolumità delle persone, o soltanto per la mancata segnalazione di “pericolo battuta di caccia”.

La Federazione provinciale di Asti di Europa Verde Verdi-Green Party chiede alle SV di incrementare i controlli sui territori di pertinenza e scenari di caccia, chiede inoltre che vengano rispettate le distanze dai centri abitati, molto spesso violate, ed auspica la realizzazione di un portale internet in cui vengano pubblicate luoghi date ed orari delle battute di caccia.

Per l’occasione porgiamo i nostri cordiali saluti.

I portavoce di Europa Verde Verdi Federazione provinciale di Asti, Patrizia Montafia e Giuseppe Sammatrice

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