A cura del comitato astigiano “referendum Si Aboliamo la caccia”.
Desideriamo informare i lettori che ad Asti e provincia, come in tutta Italia, presso il proprio comune è possibile firmare per rendere fattibile il referendum contro la caccia. Oltre a questa azione "fisica" è possibile firmare anche in maniera digitale qui. Il referendum promosso dal "Comitato referendum si aboliamo la caccia" è apartitico ed è formato da persone che hanno a cuore la salvaguardia di animali, umani e territori. Ogni anno durante il periodo venatorio, non è una novità, accadono molti incidenti di caccia che portano a ferimenti ed anche uccisioni sia tra gli stessi cacciatori come di gente comune che semplicemente passeggia nei boschi, uccisione di animali domestici e strage di selvatici per il puro gusto di uccidere...
La caccia non è uno sport, la caccia è solo distruzione e morte.
Non è possibile che ai nostri tempi si pratichino ancora queste barbarie.
Per controllare gli animali selvatici ci sono pratiche molto efficaci e non cruente. La gente e, soprattutto, i coltivatori che patiscono le ruberie e devastazione dei raccolti da parte dei cinghiali, ad esempio, si dovrebbero chiedere come mai i cinghiali, cacciati tutto l'anno con le deroghe sempre aperte, vista la sovrappopolazione, invece di diminuire, aumentano?... questo fa capire che l'uccisione non é il modo di regolarne il numero.
Anche i boschi vanno tutelati, purtroppo il piombo lasciato a terra da cacciatori inquina e fa danni. Il nostro verde e gli animali vanno protetti perché senza entrambi, non avremo un futuro possibile.
Si chiede quindi alla gente di buonsenso di recarsi presso il proprio comune o presso i banchetti dedicati alla raccolta firme che si trovano nelle piazze o di utilizzare la sottoscrizione digitale: è una firma importante, un atto civico di grande significato.
Per ogni approfondimento: https://www.referendumsiaboliamolacaccia.it/