Il Presidente di Pro Natura Asti ci ha inviato questo piacevole “divertissement”, una rivisitazione della nota “Canzone di Marinella” di Fabrizio De Andrè attualizzata sui temi della querelle attorno ai boschi di Valmanera che, nel frattempo, continua senza particolari novità. Il convegno di Sabato 21 Marzo, infatti, non ha avvicinato le posizioni del Sindaco di Asti a quelle degli ambientalisti locali e quindi si resta in attesa dei prossimi passi formali da parte delle amministrazioni comunale e regionale … Questa di un bosco è la storia vera
Che sorge ad Asti, in quel di Valmanera
Di chi, cercando tra le leggi un varco,
Voleva trasformare il bosco in Parco.
Presa che fu un bel dì la decisione
Inviarono la pratica in Regione,
Ed il Comune che l’avea redatta
ritenne a torto il Parco cosa fatta.
A torto perché dopo l’elezione
La città cambiò Amministrazione
Ed il Sindaco che abbiamo tutt’ora
Del Parco disse non esser più l’ora
Anzi al Consiglio, con fretta un po’ strana,
Pensò, sentite un poco la mattana,
in serata di porre in discussione
della delibera, l’abrogazione.
Scattò indignata allor l’Opposizione
E degli ambientalisti una riunione
In tutta fretta corse a proclamare
Per tale abrogazione contrastare.
Ma quella sera nulla si decide
E il Sindaco sornione se la ride
E se ne va dicendo di aver pronta
Un’altra idea ma non ce la racconta
Fa poi saper che il Parco Lui lo vuole
Più piccolo però e con le aiuole
Ripete, m’interessa ma ad un patto,
non voglio che a gestir sia l’Ente Parco.
Furente scatta quindi la reazione
offesa dell’intera Opposizione
dice Bosia a gestirlo ci vuole scienza
e il Sindaco non ne ha la competenza.
Chiosa Galvagno con la voce tesa
Il Parco lo fo io con mezza spesa.
Prossimo appuntamento per chi aspetta
È Il diciannove aprile … in bicicletta.
