Inizia un nuovo anno e vorremmo scrivere sulle pagine del nostro quaderno ancora intonso chiare e belle parole che diano un nuovo slancio vitale all'inverno un po' grigio.Potremmo iniziare alla grande scrivendo un Super Colossal con ouverture hollywoodiana. Immaginiamo l'entrata in scena dei ballerini e diecimila comparse e favolosi effetti di luci e colori sui cartoni scenografici che illustrino la città e ingranaggi e manovelle che facciano sorgere ad una ad una grandiose opere pubbliche e private ad onorare il nuovo principe e la principessa che compariranno dal buio, sostenuti dai mirabolanti costruttori e dai loro compagni ...
Intorno, lampioni di diverso design si abbracceranno alle magnolie-cipresso. Ardite strutture, grattacieli e ponti pedonali faran rivivere le emozioni di Star Trek. E poi tante rotonde per i girotondi dei cittadini osannanti.
Musica per tutti!
Bene, bene: ecco allora le grandi opere che sorgeranno.
Una strabiliante tangenziale che passi sotto il quartiere della città, infilandosi in un tunnel tra le falde intorno al Tanaro - come quello sotto la Manica !- e poi risorga dalla terra con sfarfalleggianti svincoli e sopraelevate.
Un potente inceneritore che sia segno della nuova civiltà.
Non mancherà un parcheggio multipiano in centro storico accanto alla torre medievale.
E, per i bambini, gli anziani, i cassaintegrati e i co.co.co., luminosi centri commerciali e asfalto, asfalto dappertutto.
... Ma no, siamo seri, così si scrive un Musical per Mel Brooks !
Non prendiamoci in giro: chi pagherebbe la produzione di questo spettacolo ?
No, quest'anno, se abbiamo soldi da spendere, non faremo niente di tutto ciò, ma una sola grande opera: un parco lungo tutto il tratto del Tanaro che ci compete.
Vi lavoreranno tutti senza far code all'Ufficio di Collocamento o a quello delle Grazie Ricevute.
Dimostreremo di aver scelto fra Asti patrimonio dell'UNESCO e Asti civiltà del cemento: sceglieremo la bellezza e calcoleremo con competenza l'uso del suolo.
Buon anno a tutti.
