Una risposta da 25 milioni di dollari.
La domanda è: ”Esiste un mezzo per eliminare la CO2 presente nell’atmosfera?” La risposta vincente si porterà a casa il cospicuo premio messo in palio dall’eclettico magnate Richard Branson, a capo dell’impero Virgin, che lancia una sfida senza precedenti. Per ora ci sono già dieci progetti, che verranno esaminati da una apposita commissione giudicatrice, nella più costosa competizione scientifica finora ingaggiata. A raccoglierla ricercatori e laboratori che finora hanno sfornato molte idee interessanti: in tre di esse sono coinvolti gruppi di lavoro del Progetto Europeo Elcat, con il quale si vuole arrivare a trasformare l’anidride carbonica in carburante.
La prima idea si chiama Artificial trees, ovvero alberi artificiali, e sfrutta una tecnologia che permette di estrarre la CO2 dall’atmosfera attraverso un rivestimento assorbente che ricopre le chiome, fatte a forma di grandi pale, degli alberi sintetici. Ogni “albero” dovrebbe riuscire a captare l’equivalente di 90.000 tonnellate di biossido di carbonio. Sempre in argomento si presenta l'iniziativa Artificial leaves, ovvero foglie artificiali, dove le “foglie” sono dei semi conduttori, che possono togliere l’anidride carbonica e nello stesso tempo produrre, a scelta, ossigeno, idrogeno o idrocarburi, secondo i materiali utilizzati. Pensando al mare è invece nata l’idea Algae Bioreactor, dove protagonista è un’alga unicellulare capace di digerire la CO2 e produrre biocarburante prontamente utilizzabile. Un quantitativo di alghe in grado di produrre 350 milioni di litri di biocarburante all’anno, potrebbe alimentare una centrale elettrica da 1.000 MW.
L’idea vincente dovrà essere efficace dal punto di vista ambientale e commercialmente attuabile. La data di scadenza per la presentazione dei progetti è fissata all’8 febbraio 2010.
Per approfondimenti:
Progetto Virgin Earth Challenge http://www.virginearth.com/
Progetto Elcat http://www.elcat.org/