Teatri di paglia



Un teatro costruito solo con balle di paglia e corda: è un’idea che viene dalla Toscana, dove nel 2003 è stata messa in piedi la prima struttura a Rendola, un paesino sui colli aretini nel comune di Montevarchi, da un format di Nicholas Bawtree. Negli anni a seguire si diffonde in tutta la penisola e nel novembre 2011 nasce la "Rete dei Teatri di Paglia", con l’intento di incoraggiare sinergie tra le varie realtà e creare un punto di riferimento per informazioni e aggiornamenti. Da allora sono nati tanti altri teatri, che si sono uniti nella Rete dei teatri di paglia ...

Chiunque voglia costruire il proprio teatro di paglia può contattare la Rete dei Teatri di Paglia presso Terra Nuova Edizioni, via Ponte di Mezzo 1, 50127 Firenze, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel 340 5708387. Per far parte della Rete è sufficiente sentirsi in sintonia con il suo manifesto. Per lasciare la Rete è sufficiente darne comunicazione. E’ un “treno di paglia” che procede a passo d’uomo e si può salire o scendere quando si vuole.
La Rete è aperta a tutti i simpatizzanti, indipendentemente dal fatto che abbiano costruito o vogliano costruire un teatro di paglia!

Il manifesto
La Rete dei Teatri di Paglia è una libera aggregazione di esperienze in Italia e all’estero, ciascuna delle quali porta avanti il proprio progetto in modo indipendente, dando credito alla Rete nel materiale promozionale e riconoscendo nel teatro di paglia tre semplici qualità fondamentali:

– la presenza della paglia, del fieno o di un altro materiale naturale per la costruzione del teatro, in un rapporto diretto con la terra e chi la coltiva;

– la partecipazione collettiva, sia nella fase di costruzione che in quella della rappresentazione, nello spirito della coincidenza scenica del teatro di paglia originario;

– l’impermanenza di un teatro che lascia traccia soltanto nei cuori, rapportandosi ai luoghi come un ospite rispettoso, per poi proseguire il proprio viaggio.

Per tradurre questo spirito in poesia, ecco la preghiera del Santo protettore dei Teatri di Paglia…

San Sipario da Pagliaio
ascolta la nostra preghiera.
Facci tornare bambini!
Allontana da noi la paura,
scaccia l’orgoglio
e mantienici puri e semplici.
Il gioco sia il nostro pane,
la condivisione il nostro vino.
Accoglici nel tuo teatro di paglia
e rendici pronti all’inaspettato.
Per ogni gesto, parola e nota

illumina la notte di una nuova stella.

Tutte le informazioni utili le trovate qui: http://www.teatrodipaglia.it/.

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