Mombercelli: riconoscimento Unesco a rischio ?



Lettera aperta di cittadini e associazioni per richiedere la non autorizzazione di una nuova edificazione contraria alla salvaguardia del territorio patrimonio dell'umanità.

Gentilissimi Signori, circa un anno fa, il 23 giugno 2014, l’UNESCO iscriveva il Monferrato, insieme a Langhe-Roero, nella Lista del Patrimonio Mondiale: sono territori, com’è noto, nei quali si conserva un’eredità vitivinicola e paesaggistica originale ed unica. Noi siamo i portatori d’interesse che tutelano nel quotidiano questa eredità: produttori vitivinicoli, cittadini impegnati in associazioni per il paesaggio culturale, operatori b&b e albergo diffuso, piccoli produttori di colture biologiche il cui operato incide sul territorio di un paese chiamato Mombercelli, al centro della Valtiglione (la Valle dei Tigli) e comprendente core e buffer zone ...

Con la presente desideriamo sottoporre alla Vostra attenzione, secondo quanto espressamente previsto dall’Art. 172 delle Linee guida operative per l’implementazione della Convenzione per il Patrimonio mondiale (CONVENTION CONCERNING THE PROTECTION OF THE WORLD CULTURAL AND NATURAL HERITAGE, Paris 16 november 1972) un progetto di edificio industriale in zona tampone, in visuale diretta e a poche centinaia di metri dalla core zone. La sua percezione dalla core costituisce una seria minaccia ai nostri interessi e riteniamo metta in pericolo il paesaggio e l’eccezionale valore universale del sito poiché modificherà radicalmente la percezione dei luoghi dalla predetta core.

Il caso è stato tempestivamente segnalato alle autorità competenti.
Il 3 febbraio 2015 viene trasmesso al Comune di Mombercelli dalla Regione Piemonte Direzione Ambiente - Settore Progettazione, Assistenza Copianificazione Provincia di Asti, un parere di carattere urbanistico paesaggistico nel quale “ Si precisa che all’interno dell’area buffer è necessario salvaguardare e mantenere nel tempo l’Eccezionale Valore Universale del sito”.
Parimenti il 10 febbraio 2015 il M.I.B.A.C.T. invia al Comune di Mombercelli una nota in cui “condivide l’attenzione posta al caso in esame” ed “assicura tutto il supporto necessario allo scopo”.

La core è protetta con strumenti urbanistici dalle regole molto rigide ed efficaci che abbiamo condiviso ed accettato. Ciononostante al momento attuale la possibilità che l’opera in questione possa trovare realizzazione in buffer, secondo gli iter autorizzativi previsti dalla normativa vigente, non può essere escluso.
Per questo motivo siamo anche molto preoccupati del fatto che questa edificazione possa costituire un precedente per l’integrità della zona tampone degli altri Comuni del sito UNESCO.

Chiediamo pertanto un Vostro intervento diretto nell’istruttoria e nell’iter di approvazione, anche con l’intervento di vostri esperti, al fine di dotarci di un paradigma per gestire le inevitabili criticità future.
Vi saremo molto grati per l’attenzione che porrete a questa segnalazione e confidiamo di avere notizie al più presto.
Con sincera cordialità.

Associazione per la Difesa della Valtiglione e Dintorni, Cantina Sociale di Mombercelli “Terre Astesane”, Azienda Agricola Luigi Spertino, Pro Loco di Mombercelli, Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, Associazione Culturale Davide Lajolo onlus, Movimento Stop al consumo di Territorio Astigiano, Forum Salviamo il paesaggio, Piano di Valorizzazione territoriale “Le colline del mare - Tra Tanaro e Belbo”

La lettera è stata inviata a molti organismi internazionali e nazionali quali il World Heritage Centre (UNESCO) di Parigi, l'International centre for the Study of Preservation and Restoration of Cultural Property (ICCROM), il World Heritage Programme (ICOMOS), il Mibact, Regione Piemonte, Province piemontesi, Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici, l'Associazione per il Patrimonio vitivinicolo di Langhe-Roero e Monferrato.


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