Contenere o arrestare il consumo di suolo ?



La visione del Forum “Salviamo il paesaggio” sul DdL proposto dal Consiglio dei Ministri per il contenimento del consumo di suolo e il riuso del suolo edificato.


La rete delle 934 organizzazioni che compongono il Forum nazionale “Salviamo il Paesaggio” lo scorso dicembre aveva accolto con soddisfazione il disegno di legge sul consumo del suolo, un importante passo in avanti per offrire risposte ad un problema ormai emergenziale. E aveva immediatamente attivato un gruppo tecnico di analisi del provvedimento, formato da quasi 300 esperti, che ha ora completato il proprio lavoro ...

E ha prodotto un articolato documento in cui si sottolineano i molti aspetti positivi contenuti nel DdL, a iniziare dal riconoscimento del suolo come bene comune e risorsa non rinnovabile e dalla volontà dichiarata di allineare le politiche del nostro Paese agli orientamenti espressi dalla Unione europea e alla roadmap da essa suggerita a tutti gli Stati membri per giungere al consumo netto zero di suolo/territorio” entro il 2050.

In considerazione della situazione di criticità registrata nel nostro Paese e certificata dai dati ISPRA (che mostrano un consumo di suolo pari a 8 metri quadrati ogni secondo), Claudio Arbib – coordinatore del gruppo tecnico del Forum – ha sottolineato che: «L’obiettivo dell’azzeramento deve senz’altro essere anticipato e assicurato in tempi molto più brevi e per raggiungerlo occorre che il DdL riveda una parte dei suoi contenuti, che paiono ancora generici o deboli, tanto da far suggerire al Forum di caratterizzare sin dal titolo l’obiettivo delle norme in discussione, proponendo la trasformazione del concetto di "contenimento" in un più esaustivo “Progressivo arresto del consumo del suolo e riuso del suolo edificato”».

«In particolare - ha aggiunto Arbib – il Forum ritiene necessario rivedere completamente l’articolo 9 del DdL, che nell’attuale stesura rischia di assumere la funzione di "salvagente" non solo dei procedimenti edificatori approvati, ma addirittura di quelli “in corso”, entrando dunque in palese contraddizione con i presupposti e i principi stabiliti dallo stesso DdL».

Molte le proposte che il Forum ha inteso mettere in luce e che ora verranno trasmesse al Governo, al Parlamento e alla Conferenza Stato-Regioni per offrire un contributo inequivocabile alla costruzione di una norma nazionale chiara e puntuale, in grado di regolare la materia senza possibili differenze territoriali o possibili interpretazioni. Tra esse ricordiamo il divieto di nuove previsioni edificatorie su superfici agricole di ogni classe d’uso del suolo e la redazione e validazione di un censimento del patrimonio edilizio esistente (edifici, aree ed infrastrutture) che possa certificare il residuo inutilizzato, sottoutilizzato e/o recuperabile e contribuisca alla programmazione della riorganizzazione degli insediamenti esistenti e al progressivo arresto delle aree edificabili previste.

Il testo articolato presentato dal Forum è visibile qui: http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2014/02/dl-sul-contenimento-del-consumo-del-suolo-e-riuso-del-suolo-edificato-le-valutazioni-del-forum-salviamo-il-paesaggio/

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