di Loredana Daniele.
Bionzo è una piccola frazione di Costigliole d’Asti, territorio ricco di importanti vigneti che offrono alcuni fra i più rinomati vini: l’Asti spumante, il Moscato d’Asti, il Barbera d’Asti, il Nebiolo e tutta una serie di produzioni tipiche. E disegnano un crinale con una vista ed una ricchezza spettacolare, davvero a 360° gradi.
Una quarantina di famiglie hanno creato qui il "Comitato di Bionzo per la tutela del patrimonio ambientale e della Salute pubblica", nel luogo dove una decina di anni fa furono installate - su questo meraviglioso crinale, in mezzo alle abitazioni - due pali di ferro per sostenere antenne telefoniche e televisive ...
Il Comitato è sorto in seguito alla nuova riconferma dei contratti di affitto dei terreni ai possessori delle antenne ed ha iniziato la sua "battaglia" il 30 Marzo 2013, ottenendo alcuni risultati:
- Lettera di disdetta del contratto da parte dei due possessori di terreno dove sono state installate le antenne (ma il contratto stipulato resta in ogni caso in essere fino al 2021).
- Richiesta di incontro presso il Comune di Costigliole con la Provincia, la Regione e i due proprietari terrieri dove sono state installate le antenne, in cui si è rivolto l'esplicito invito al Comune di individuare una zona servizi dove poter spostare le antenne (di proprietà del Comune stesso oppure di privati) in area idonea, lontana dai centri abitati.
Purtroppo l'amministrazione comunale non ha trovato questa area idonea ed il Comitato ha proposto agli enti (Tim, Wind, Vodafone) una soluzione alternativa all'interno della proprietà di un soggetto privato, lontano dai centri abitati, richiedendo agli Enti pubblici di poterne verificare le caratteristiche ed inviare comunicazione scritta.
Naturalmente l’attesa potrà durare fino all’anno 2021.
Il Comitato ha creato un video - pubblicato su YOUTUBE: http://www.youtube.com/watch?v=gTYI3aNqqkM - in modo da poter rendere chiara, anche visivamente, la suggestione della zona e la piena visione delle antenne contaminanti.
Ha, inoltre, creato una pagina facebook (“comitato Bionzo“) e scritto tantissimi articoli, pubblicati su "La Stampa" e su "La Nuova Provincia".
Il 27 ottobre ha presentato un chiosco informativo in piazza a Costigliole d’Asti e si prepara alla prossima organizzazione di una manifestazione che avrà dimensione regionale.
Abbiamo bisogno di ricevere la risposta dagli Enti preposti per sapere se l'area alternativa da noi proposta è adatta per l'installazione delle antenne e a quanto ammonti il costo per lo spostamento delle antenne stesse, oppure per la proposizione di un diverso sito di loro maggior comodità.
Vogliamo collaborare e rendere il nostro piccolo mondo, ricco di natura, PULITO ...
Vorrei che leggeste queste poche righe scritte a Papa Francesco:
Nelle colline del Monferrato, a ridosso delle Langhe, uomo e Natura hanno trovato, una volta tanto, un felice connubio fra le onde che si rincorrono tra i filari di Vite, i colori delle stagioni, gli odori ed i sapori di Uve amate in tutto il mondo.
Ma qualcuno, una decina di anni fa, ha deciso che, nonostante il felice connubio, un matrimonio, fra uomo e natura qui, in quel di Bionzo di Costigliole d’Asti, non si doveva fare.
Così, dove svettava il bel campanile della Chiesa, gentile sentinella di un paesaggio a tutto tondo da mozzafiato, due bravi ripetitori si sono posti accanto, sul sagrato.
Incombono sulle colline circostanti e deturpano un patrimonio paesaggistico unico, nei diversi ecosistemi Nazionali.
Per inciso, inoltre, nell’economia italiana le aree a vocazione viticola rivestono importanza primaria per la produzione e l’esportazione dei vini in tutti i continenti e devono essere oggetto della maggior tutela e cura ambientale.
Per opportuna conoscenza, informiamo che le antenne furono installate, nonostante le proteste dei cittadini, e nel silenzio degli amministratori locali, con il placet delle Autorità Eclesiastiche, e per buona pace del benessere del corpo e dello spirito degli abitanti del luogo, e non solo!
Un anno fa la parrocchia, o chi per essa, ha rinnovato il contratto nel massimo riserbo.
La popolazione, a seguito delle suddette decisioni arbitrarie da parte della Curia, ha perso l’entusiasmo alla partecipazione delle funzioni religiose del paese rischiando inoltre di penalizzare la funzione stessa della chiesa.
Per i Parrocchiani di Bionzo di Costigliole d’Asti la celebrazione eucaristica non è solo una funzione religiosa ma un momento di coesione della popolazione per mantenere uniti e sani ideali che ormai vengono sempre meno.
Gli abitanti di Bionzo hanno sempre contribuito economicamente alla necessità della Chiesa, ma nell’ultimo anno la delusione della popolazione si è fatta ancora più forte a fronte di un ulteriore rinnovo del contratto della locazione dell’antenna della telefonia mobile.
Si fa presente che nell’ultimo periodo la popolazione della frazione è stata decimata da innumerevoli casi di gravi malattie che legislativamente non trovano riscontro, ma moralmente abbattono ogni aspettativa positiva.
A seguito è sorto un Comitato a Difesa del Patrimonio e della Salute Pubblica e ci si fa una domanda: come mai, sui sagrati delle chiese e sui campanili svettano grandi e grossi RIPETITORI, carcerieri impietosi, aggressivi e sempre presenti a ridosso delle case ... Per pochi DANARI !??