di Laura Bertolino.
Un mucchio di rifiuti, voci concitate, chi fotografa e chi fa uno schizzo: non è uno dei tanti scenari di derelizione a cui ci hanno abituato le cronache degli ultimi tempi. C'è atmosfera di festa, di gioco e di buone pratiche didattiche. I protagonisti sono un centinaio di alunni della scuola primaria di Refrancore, che martedì 28 maggio hanno dedicato parte della giornata scolastica al tema dei rifiuti e della raccolta differenziata ...
Ad accompagnarli naturalmente gli insegnanti, ma anche il sindaco Mario Mortara, l'assessore all'ambiente Maddalena Villa e il pittore Romano Sillano, il cui percorso artistico contempla ultimamente anche la pittura su supporti riciclati. Un'arte che è osservatorio privilegiato di una sensibilità pronta a trasformarsi in linguaggio immaginifico e, perciò, simbolico.
Simbolici altresì i due villaggi confinanti invasi dai rifiuti, in cui i nostri piccoli ecologisti, a ritmo di staffetta, hanno raccolto, classificato materiali e riflettuto su un argomento dai risvolti spesso ancora problematici.
Al termine dell'attività merenda per tutti e la parola ancora ai bambini, a cui si è chiesto di sintetizzare il senso della giornata: ESSENZIALITA', FANTASIA E COLLABORAZIONE sono alcune tra le idee raccolte. Idee importanti, perchè la sostenibilità passa attraverso la forza di farsi bastare l'essenziale, la capacità di immaginarne nuovi utilizzi e la bellezza di condividerli.