Continua in tutta Italia la campagna “Provincia Eternit free” promossa da Legambiente ed AzzeroCO2 per eliminare le coperture in amianto. Impianti fotovoltaici al posto dei pericolosi tetti in eternit; è questo l’obiettivo di “Eternit free” per eliminare le coperture in cemento amianto ancora presenti in Italia, beneficiando di un premio del 5% in più sulla tariffa del conto energia (10% in più nel prossimo anno). Si tratta di un'occasione importante non solo per bonificare il patrimonio edilizio, ma anche per valorizzare il solare fotovoltaico e contribuire ad abbattere le emissioni di gas ad effetto serra ...
Dopo l'esperienza della provincia di Lecce, che per prima ha aderito al progetto, la bonifica prosegue in tutta Italia.
Anche la Provincia di Asti ha recentemente sottoscritto il protocollo di intesa per la realizzazione della campagna sul nostro territorio: AzzeroCO2 si è assunto il compito della sostituzione gratuita delle coperture in eternit di capannoni industriali ed agricoli in cambio della cessione del diritto di superficie.
Si tratta di una opportunità interessante, che può essere applicata ad innumerevoli strutture. Tra esse, Legambiente avrebbe individuato anche una possibilità di intervento all’interno di “Cascina Graziella”, struttura sottratta alle Mafie a Santa Maria di Moncalvo.
Questo il testo della lettera che il circolo Gaia di Legambiente Asti ha inviato al Comune di Moncalvo:
Gent.mo Sig. Sindaco Fara,
il DM del 19 febbraio 2007 e successivo DM del 6 agosto 2010 prevedono incentivi volti ad agevolare la sostituzione delle coperture in eternit dei capannoni industriali, agricoli o artigianali con impianti fotovoltaici.
Abbiamo appurato che Cascina Graziella - bene sottratto alla Mafia - ha la copertura del ricovero degli attrezzi agricoli, in cortile, in materiale con amianto.
La Società "Azzero CO2", che collabora con Legambiente, ha recentemente firmato un protocollo d'intesa, a tal proposito, con l’Assessore Ferraris della Provincia di Asti.
Con la presente propongo – da simpatizzante di Libera e dirigente del Circolo astigiano (Gaia) di Legambiente - Vi facciate promotori di un apposito incontro con tutti i soggetti in indirizzo (e chi altri riterrete), al fine valutare la situazione. Ovvero di attivare le operazioni indirizzate ad una dettagliata verifica (quali interventi previsti sul ma-nufatto, quale bonifica prevista del sito, quali tempi preventivabili per il posizionamento dei pannelli fotovoltaici - possibile permuta della superficie insediabile - eventuale inserimento di pannelli solari termici, quale utilizzo energetico sia auspicabile, ecc).
Ovviamente si tratterà anche di prevedere successivi momenti di coinvolgimento della popolazione e delle Associazioni sensibili alle relative tematiche.
Convinto dell’interesse della proposta (concordata con l’Associazione Libera), restiamo in attesa di un Vostro riscontro e porgiamo distinti saluti.