Il prossimo 25 Aprile si avvierà anche ad Asti la campagna di raccolta firme per i 3 referendum nazionali a salvaguardia della gestione pubblica degli acquedotti italiani, promossa ancora una volta dalle migliaia di Organizzazioni della Società Civile che si riconoscono nei principi e valori del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua ...
In soli 3 mesi, l’iniziativa dovrà raccogliere 500 mila firme valide per consentire la richiesta formale dei cittadini italiani a dare il via ad una consultazione popolare (presumibilmente il prossimo anno) che consenta a tutti la possibilità di esprimere un parere sul percorso di “privatizzazione/liberalizzazione” in corso per la gestione del servizio idrico.
Ad Asti, la raccolta firme prenderà il via in una data simbolica: il 25 Aprile, giorno della Liberazione. Il primo banchetto organizzato dal Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche e grazie all’ospitalità dell’ANPI sarà presente all’inizio (Giardini Pubblici) ed alla fine (piazza San Secondo oppure, in caso di pioggia, Teatro Alfieri) del corteo/manifestazione cittadina e rappresenta, dunque, il primo ufficiale momento di sottoscrizione dei 3 quesiti referendari nella nostra provincia, attraverso i quali si intende:
1. abrogare l’art.23bis della Legge 133/08 (il Decreto Ronchi che nello scorso Novembre è stato trasformato in Legge e che obbliga il gestore pubblico a cedere almeno il 40 % della proprietà degli acquedotti ai privati, ai quali andrà anche affidata la gestione diretta);
2. abrogare l’art. 150 del Decreto Ambientale 152/06 (che prevede la gestione degli acquedotti affidata alle SpA - Società per Azioni, società che devono dunque produrre reddito per i propri azionisti mentre per un bene comune essenziale come l’acqua sarebbe più utile che il fine di un gestore sia quello di assicurare qualità e quantità adeguate senza lucro. Ad esempio attraverso una gestione sotto forma di Consorzio fra Comuni, come ci insegna l’esperienza corrente dell’Acquedotto del Monferrato);
3. abrogare, all’art. 154 del Decreto Ambientale 152/06, le parole riferite all’inserimento in tariffa dell’adeguata remunerazione del capitale investito (frase che trasforma l’acqua in una autentica e pura merce e si traduce come una occasione esclusiva di guadagno per i soli azionisti-gestori dei “nostri” acquedotti …).
Il Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche è una Rete attualmente composta da 61 Organizzazioni della Società Civile provinciale:
Acli – Agribio Piemonte - AltritAsti – ARI Associazione Rurale Italiana - Associazione “A Sinistra” – Associazione Culturale Davide Lajolo - Associazione Difesa della Piana Villanovese di Villanova d’Asti - Associazione "Il Girotondo, gruppo solidarietà Don Bosco" - Associazione Italia/Cuba - Associazione Valle Belbo Pulita - Asti Social Forum - Casa degli Alfieri - Cgil provinciale - Cgil Funzione Pubblica - Cittadinanzattiva Asti/Nizza – Coordinamento Regionale Piemonte di Civiltà Contadina - Comitato Difesa Valtiglione di Mombercelli – Comitato Difesa Valle Tanaro di Castagnole Lanze - Comitato “Insieme per cambiare” San Damiano d’Asti - Comitato Iscritti Cgil della Cassa di Risparmio Asti – Comitato Cittadini di Quarto/Asti Est - Comitato per l'Ambiente ed il Paesaggio di Portacomaro - Comitato per l’Ambiente e il Paesaggio di Vigliano d’Asti - Comitato Rocchetta G.A.I.A. di Rocchetta Tanaro - Comitato Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Territoriale di Cortiglione - Comitato Valterza Domani – Comune di Castagnole Lanze - Comune di Castello di Annone – Comune di Coazzolo – Comune di Refrancore - Confederazione Cobas - Consulta delle Organizzazioni Ambientaliste della provincia di Asti - Coop. Della Rava e della Fava – Coop. Terra e Gente Albugnano - Dendros Canelli – DI-SVI Disarmo e Sviluppo – Dodiciceste - Ente Parchi e Riserve Naturali Astigiani - Federazione Verdi – Giovani Democratici provincia di Asti - Gruppo di Acquisto Solidale “Il Gasti” - Gruppo P.E.A.C.E. – Italia dei Valori - Legambiente Asti – Legambiente Valtriversa – Libera Asti - Lista Civica “La Città che Vogliamo” - Movimento 5 Stelle Asti – Movimento 5 Stelle Piemonte - Movimento per la Decrescita Felice nazionale, Castelnuovo Don Bosco - Organizzazione Mato Grosso - Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano - Partito dei Comunisti Italiani - PIAM Progetto Integrazione Accoglienza Migranti - Pro Natura – Progetto Radis - Rifondazione Comunista - Movimento “Stop al Consumo di Territorio” - Tempi di Fraternità - Associazione “Terra, Boschi, Gente e Memorie" Castelnuovo Don Bosco - WWF Asti.
Il Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche è nato nel 2007 su impulso del Gruppo P.E.A.C.E. (Pace, Economie Alternative, Consumi Etici) e si è distinto nella campagna di raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la ri-pubblicizzazione degli acquedotti italiani, che raccolse oltre 3.000 firme a livello astigiano su oltre 406.000 a livello nazionale (ne sarebbero bastate 50.000 a livello nazionale …).
Negli ultimi mesi, il Comitato ha lavorato fianco a fianco con le amministrazioni comunali della provincia, proponendo loro una delibera che sancisse la decisione a modificare i relativi Statuti comunali per definire l'acqua un bene comune e un diritto umano universale e il Servizio Idrico Integrato un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per chiunque e pari dignità umana a tutti i cittadini.
Cortiglione, Castagnole delle Lanze, Capriglio, Coazzolo, Castello di Annone, Refrancore e Rocchetta Tanaro lo hanno già fatto, molte altre amministrazioni hanno avviato un importante dibattito, qualche Comune (ad esempio Asti) non ha ancora offerto alcuna risposta.
Le firme ai 3 referendum saranno la migliore risposta da parte dei cittadini all’orientamento “meno pubblico e più privato” che le nostre Istituzioni paiono voler imporre nella gestione del più prezioso degli elementi naturali. Elemento di vita o di morte …
Il testo completo dei 3 quesiti referendari è visibile a questo link: https://www.altritasti.it/index.php/archivio/acqua-diritto-di-tutti/700-prendono-forma-i-tre-referendum-per-la-difesa-dellacqua-pubb
Sarà possibile sottoscrivere i 3 referendum in tutti i Comuni della Provincia (Anagrafe) e nei molti banchetti che il Comitato attiverà ovunque possibile e che saranno tempestivamente resi noti grazie all’aiuto prezioso della stampa locale.