Recentemente, è stata rilevata la presenza di grandi depositi di oro, argento ed altri minerali sotto la crosta spessa di questi ghiacciai.
Per raggiungere queste 'preziose' risorse sarà necessario rompere e distruggere i ghiacciai - qualcosa di mai accaduto prima e non previsto dal corso naturale delle cose - e realizzare due grandi 'buchi' (entrambi grandi come una montagna), uno per l'estrazione ed un altro per introdurre l'esplosivo necessario. Il progetto si chiama Festa LAMA. La compagnia che intende procedere nell'operazione si chiama Barrick Gold ed agisce per conto di una multinazionale in cui risulta la autorevole presenza di George Bush padre. (vedere: http://www.barrick.com/).
Il governo Cileno ha approvato il progetto che prevedeva l'avvio dei lavori entro la fine del 2006. L'unica ragione per la quale i lavori non risultano ancora avviati, è data dal fatto che i contadini hanno ottenuto una proroga. Se verranno distrutti i ghiacciai, non solamente verrà cancellata la fonte di acqua pura, ma verranno per sempre inquinati entrambi i due fiumi in modo irreversibile, rendendo la essenziale risorsa idrica mai più adatta al consumo umano o animale, a causa della presenza di cianuro e di acido solforico previsto nel processo di estrazione.
Fino all'ultimo grammo di oro estratto, sarà inviato alla multinazionale all'estero e nessun beneficio, dunque, sarà offerto alla gente a cui appartiene (da generazioni) questa terra. Ad essa rimarrà solo quell'acqua avvelenata e tutte le malattie che ne conseguiranno.
I contadini stanno lavorando alacremente per difendere le loro terre, ma non hanno avuto accesso fino ad ora ai grandi media ed alla TV, per una proibizione del ministero dell'Interno. La loro unica speranza per frenare questo progetto è di ottenere aiuto ed attenzione dalla giustizia internazionale. Il mondo deve conoscere quello che sta accadendo oggi in Cile. Il primo luogo in cui incominciare a cambiare il mondo è il nostro luogo.
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