L'amministrazione provinciale di Asti svende l'acqua pubblica !

ImageCome definireste quel Generale che, dopo mesi di vigilanza in prima linea, non appena il “nemico” accenna un’offensiva, si dilegua all’istante ? Lo definireste un codardo ? Oppure un opportunista ? O, decisamente, un “traditore” ?
Traslando il parallelo nella nostra situazione, il Generale ha un nome: Maria Teresa Armosino, Presidente della Provincia di Asti ed anche parlamentare in carica ...

Il “nemico” è l’articolo 15 del decreto legge n° 135/2009 che - probabilmente già domani – la Camera, dopo il Senato, approverà e che stabilirà di fatto la privatizzazione degli acquedotti italiani.
L’on. Armosino sarà tra i votanti, ma è anche la massima carica della nostra amministrazione provinciale che, come ben sapete, nel 2007 fu tra gli Enti Locali che aderirono formalmente e sostennero attivamente la proposta di legge popolare che mirava a rendere totalmente pubblica la gestione degli acquedotti nazionali.
Dunque: come definireste l’Armosino, che dovrebbe difendere l’acqua pubblica e, invece, al contrario, sostiene la sua privatizzazione ? (Nonostante in campagna elettorale avesse sostenuto pubblicamente la volontà di mantenere ferme le scelte fatte dalla precedente amministrazione Marmo …).

Nei giorni scorsi il Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche aveva formalmente chiesto al Presidente/Onorevole Armosino di esprimere la propria posizione sull’argomento. Nonostante messaggi via e-mail, raccomandate R/R e telefonate nessuna risposta è stata data da parte dell’amministrazione provinciale e la totale assenza di comunicati stampa contrari al decreto legge da parte del Presidente Armosino non possono che indicarci il suo “tradimento” !

Ricordiamo a tutti gli astigiani che il decreto legge 135/2009:

- obbliga l’affidamento della gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica a favore di imprenditori o di società in qualunque forma costituite individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica o, in alternativa a società a partecipazione mista pubblica e privata con capitale privato non inferiore al 40%;
- pone una scadenza a tutte le gestioni "in house" (ovvero gli affidamenti diretti a società per azioni a totale controllo pubblico), 58 ad oggi in Italia. Dovranno cessare per decreto alla data del 31 dicembre 2011.
In buona sostanza, attraverso questo decreto legge, saranno le SpA e i privati a guidare la gestione degli acquedotti italiani, sottraendo la sovranità di cittadini e Municipi a decidere delle sorti del più prezioso degli elementi della nostra vita !

Il Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche è una rete attualmente composta da 49 Organizzazioni della Società Civile locale (nel 2007 erano “appena” 27 …):
Acli – AltritAsti - Associazione “A Sinistra” – Associazione Culturale Davide Lajolo - Associazione Difesa della Piana Villanovese di Villanova d’Asti - Associazione "Il Girotondo - gruppo solidarietà Don Bosco" - Associazione Italia/Cuba -  Associazione Velle Belbo Pulita - Asti Social Forum - Casa degli Alfieri - Cgil provinciale - Cgil Funzione Pubblica - Cittadinanzattiva Asti/Nizza –Comitato Difesa Valtiglione di Mombercelli - Comitato “Insieme per cambiare” San Damiano d’Asti - Comitato Iscritti Cgil della Cassa di Risparmio Asti – Comitato Cittadini di Quarto/Asti Est - Comitato per l'Ambiente ed il Paesaggio di Portacomaro - Comitato per l’Ambiente e il Paesaggio di Vigliano d’Asti - Comitato Rocchetta G.A.I.A. di Rocchetta Tanaro - Comitato Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Territoriale di Cortiglione - Comitato Valterza Domani - Comune di Castello di Annone - Confederazione Cobas - Consulta delle Organizzazioni Ambientaliste della provincia di Asti - Coop. Della Rava e della Fava - Dendros Canelli – DI-SVI Disarmo e Sviluppo  – Dodiciceste - Ente Parchi e Riserve Naturali Astigiani - Federazione Verdi - Gruppo di Acquisto Solidale “Il Gasti” -  Gruppo P.E.A.C.E. – Italia dei Valori - Legambiente Asti – Legambiente Valtriversa – Libera Asti - Lista Civica “La Città che Vogliamo” -  Organizzazione Mato Grosso - Osservatorio del Paesaggio - Partito dei Comunisti Italiani  - PIAM Progetto Integrazione Accoglienza Migranti - Pro Natura – Progetto Radis - Rifondazione Comunista - Movimento “Stop al Consumo di Territorio” - Tempi di Fraternità - Associazione “Terra, Boschi, Gente e Memorie" Castelnuovo Don Bosco - WWF Asti.

Tra Lunedì 16 e Martedì 17 Novembre, il Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche invita tutti i cittadini astigiani ad inviare urgentemente una e-mail all’on. Armosino - sia alla Camera e sia in Provincia - per invitarla a votare contro il grave decreto legge e ad intervenire nel dibattito parlamentare con una dichiarazione di contrarietà che possa far riflettere anche il resto della maggioranza della Camera.

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