Storia della privatizzazione dell’ASP

Ovvero come il socio privato di minoranza si sta prendendo tutta l’azienda.

Il gruppo consiliare Uniti Si Può al Comune di Asti ha presentato durante una conferenza stampa un "libro bianco" per riassumere il percorso che la ex municipalizzata ha seguito negli ultimi anni, le sue prospettive future e le (tante) criticità attualmente esistenti. Il dettagliato dossier mette in luce, in particolare, il dato che nel 2028 ASP rischia di non più essere affidataria dei servizi e il ruolo prioritario del socio privato che potrà esercitare un potere di veto preponderante. Il tutto in una fase molto oscura, con documenti gravemente secretati e la totale impossibilità dello stesso consiglio comunale a poter esprimere emendamenti...

Una situazione, dunque, molto delicata che necessita di una profonda attenzione da parte di tutta la cittadinanza.
Qui potete trovare e scaricare il dossier integrale presentato dal gruppo consiliare Uniti Si Può: dati e informazioni molto utili per avere chiara la portata della situazione, comprendere i nuovi patti parasociali, il piano industriale, il nuovo statuto dell'ASP, la risoluzione di AEC e il ruolo del socio di minoranza (ma autentico "dominus") IREN.

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