Ma con piccoli accorgimenti si possono risparmiare 90€.
I dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva.
380€, a tanto ammonta la spesa per la bolletta idrica nel 2018 per una famiglia piemontese rispetto ai 426€ della media nazionale. L’aumento rispetto al 2017 è stato dell’1,6%. Verbania e Novara le province piemontesi più economiche (329€), Biella la più costosa (461€), seguita da Asti (426€), a Vercelli incremento del 12%...
Il livello di dispersione idrica in Piemonte si attesta al 29,3% rispetto al 36,4% della media nazionale ed anche su questo fattore si riscontrano differenze rilevanti fra le province: si va dal 448,2% di Verbania al 19,5% di Biella.
La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ha realizzato la XIV Indagine sui costi sostenuti da una famiglia (fino a tre componenti e con un consumo medio di 192mc all’anno) per il servizio idrico integrato nel corso del 2018. Tutto il Dossier, con i dati nazionali e regione per regione, è disponibile su http://www.cittadinanzattiva.it.
Con qualche accorgimento, si risparmiano 91€ l’anno
Con un uso più consapevole e razionale di acqua, che abbiamo quantizzato in 150mc invece di 192mc l’anno, una famiglia piemontese spenderebbe 289€ anziché 380€, con un risparmio medio del 24% circa.
Ad esempio, in un anno si possono risparmiare 42mc di acqua con questi piccoli accorgimenti: sostituendo, una volta su due, la doccia al bagno (risparmio di 4,5mc), riparando un rubinetto (21mc), usando lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico (8,2mc), chiudendo il rubinetto mentre si lavano i denti (8,7mc).