Nel 2005 il Gruppo P.E.A.C.E. (Pace, Economie Alternative, Consumi Etici) aveva iniziato un capillare percorso di formazione, informazione ed azione sul tema della difesa e salvaguardia dei Beni Comuni naturali, iniziando dalla risorsa primaria “acqua”. Nel 2007 l'interesse popolare per il suo lavoro ha stimolato la costituzione del Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche (rete locale formata da ben 26 organizzazioni) e del coordinamento piemontese per l'Acqua Pubblica, nonché la riuscita campagna di raccolta firme a sostegno della proposta di legge d'iniziativa popolare per la ri-pubblicizzazione degli acquedotti italiani e la comune iniziativa con l'Autorità d'Ambito idrico dell'Astigiano e del Monferrato per portare l'acqua dei nostri rubinetti in tutte le mense pubbliche. Da qualche settimana, il nuovo appalto per le mense scolastiche di Asti prevede la sua somministrazione al posto della “solita” acqua minerale: una grossa vittoria per tutti noi, ma ...
Ma non sarebbe giusto far credere che questo importante risultato sia a totale merito di quel piccolo “Movimento” locale che in questi tre anni ha laboriosamente operato in mezzo alle strade come attorno ai tavoli decisionali, portando non dogmi ma segnali e idee, raccogliendo spunti “dal basso” ...Soprattutto: seminando interesse ed entusiasmo, mostrando ai tanti personaggi che lavorano ogni giorno (e ai diversi livelli) negli Enti Pubblici che il “cambiare” fa certamente paura ma le paure si possono tranquillamente esorcizzare e superare attraverso un lavoro di squadra, al di là della solitudine ...
Bene: abbiamo fatto un altro passo avanti. Ma poteva essere un passo ancora più deciso e collettivo; Gruppo P.E.A.C.E., Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche, Ato 5 ed Asl si erano resi disponibili a far parte di momenti di incontro/formazione nelle scuole per ragionare di acqua e attorno all'acqua. L'appalto (atto burocratico) non ha previsto questo step preliminare e qualche sensibile mugugno si rischia di avvertirlo tra genitori non avvezzi a dissetarsi con l'acqua del rubinetto (“il ticket-mensa è aumentato con la scusa dell'utilizzo di materie prime biologiche e, come se non bastasse, a mio figlio non danno più neppure l'acqua minerale” ...).
Ma c'è sempre tempo per costruire attorno ad una virtuosa azione avviata, un preciso momento di forte valutazione.
Intanto godiamoci il risultato ottenuto. E proviamo a pensare a quante migliaia di bottiglie di plastica abbiamo così sottratto alle tentazioni di un possibile inceneritore di rifiuti nostrani !!!
Verrebbe quindi da dire: le buone idee viaggiano sempre sui binari giusti, occorre essere testardi, documentati e convincenti ! E' un invito ai mille altri Movimenti che lavorano alla salvaguardia del territorio, del paesaggio, dei Beni Comuni, del benessere sociale ...
A livello nazionale, purtroppo, le cose vanno un po' meno bene. La nostra proposta di legge popolare si è impantanata nelle commissioni Ambiente di Senato e Camera anche a causa delle elezioni dell'Aprile scorso. E il nuovo Governo ha voluto inserire anche i servizi idrici tra le attività da trasformare in ambiti “concorrenziali” e, dunque, da privatizzare (fino a qui l'acqua era stata risparmiata dai trend di privatizzazione).
Grazie all'articolo 23 bis della legge 112, ora l'acqua dei nostri acquedotti è una merce a tutti gli effetti e non un puro diritto, come il nostro Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua continua a sostenere a gran voce.
Innumerevoli azioni si sono sviluppate e si stanno progettando per contrastare questa tragica decisione del Ministro Tremonti e del Governo, tra esse il prossimo secondo incontro nazionale di tutte le migliaia di realtà che sostengono la tesi della totale ri-pubblicizzazione dei nostri acquedotti (cioè l'esatto opposto di quanto stabilito dal Governo ...), di cui vi offriamo una prima bozza di programma:
ROMA - 21 Novembre 2008:
Sala della Pace della Provincia di Roma - Assemblea del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l'Acqua Pubblica
APRILIA - 22-23 Novembre 2008:
Secondo Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua - "Acqua pubblica: riprendiamoci il futuro".
22 Novembre, Programma:
- Ore 10.00 - Registrazione partecipanti (presso sede del Comitato Cittadino Acqua Pubblica Aprilia);
- Ore 10.30/13.00 - Assemblea introduttiva (presso il Teatro Europa)
Interverranno:
- Paolo Carsetti (Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua)
- Un Rappresentante della Giunta Municipale di Parigi
- Boris Rios Brito (Fundaciòn Abril - Coordinadora de defensa del agua y la vida de Cochabamba – Bolivia)
- Padre Alex Zanotelli (Missionario Comboniano)
- Ore 13.00/14.00 - Pausa pranzo
- Ore 14.00 - Inizio seminari tematici
SALA 1:
▪ ORE 14.00 - 18.00 "Si scrive acqua, si legge democrazia"
- Sessione 1 ORE 14.00 - 16.00 "Che mille vertenze fioriscano"
- Sessione 2 ORE 16.00 - 18.00 "Ripubblicizzare si può"
▪ ORE 18.00 - 20.00 "Il sistema di finanziamento per la gestione pubblica dell'acqua"
SALA 2:
▪ ORE 14.00 – 16.00 "Proposte per una gestione sostenibile dell'acqua: uso, risparmio e conservazione"
▪ ORE 16.00 - 18.00 "Qualità dell'acqua e lotta agli inquinamenti"
▪ ORE 18.00 - 21.00 "Acqua - energia - rifiuti : Comitati, Forum, Reti, insieme per il bene comune"
SALA 3:
▪ ORE 14.00 - 16.00 "Acqua, Europa, Mondo"
▪ ORE 16.00 - 18.00 "Multiutilities e democrazia locale"
▪ ORE 18.00 - 21.00 "Acque minerali: l'altra faccia della privatizzazione!"
SALA 4:
▪ ORE 16.00 - 18.00 Workshop "Lavoratori acqua pubblica"
Possibilità di pernottamento presso gli ostelli di Sermoneta e Bassiano (10-14 €, colazione compresa).
Saranno disponibili delle navette per il trasporto da/per Aprilia.
23 Novembre, Programma:
- Ore 10.00 – 14.00 - Assemblea plenaria conclusiva