Riflessioni di Mikhail Gorbaciov.
Le stime indicano che la Terra abbia 1400 milioni di chilometri cubi di acqua, che coprono il 71% della superficie terrestre. Di questa il 97% è salata.
L'acqua dolce, rappresenta il 3% del totale, ma di questa il 68,7% è contenuta nei ghiacciai e il 30% nelle falde sotterranee troppo profonde per essere utilizzate, per cui solo lo 0,3% dell'acqua dolce si trova in superficie (fiumi, laghi e sorgenti) e può essere usata per usi umani ed è pari allo 0,008% dell'acqua totale presente sulla Terra.
Il consumo di acqua nel mondo negli ultimi anni è aumentato di sei volte, a un ritmo più del doppio del tasso di crescita della popolazione, tanto che la disponibilità pro capite dal 1950 al 1995 è passata da 17000 m³ a 7500 m³. Questo in valori assoluti.
A livello mondiale il 70% delle risorse idriche vengono consumate per l'agricoltura, il 20% per l'industria e il 10% per altri usi. Nella realtà delle singole regioni esistono gravi situazioni di stress idrico, per cui circa 1,4 miliardi di persone non ha acqua potabile a sufficienza, 1 miliardo beve acqua non sicura, 3,4 milioni muoiono ogni anno per malattie trasmesse dall'acqua. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito la soglia minima del fabbisogno idrico per persona in 1700 m³ di acqua all'anno- 4650 l/giorno (per usi idropotabili, irrigui, industriali, energetici). Nel rapporto dell'Unesco, 'Water for people Water for life', presentato il 5 marzo 2003, l'uso e le prospettive delle risorse idriche e le classifiche della disponibilità idrica individuano tra i paesi più poveri d'acqua il Kuwait (10 m³ l'anno per abitante), seguito dalla Striscia di Gaza (52 m³), Emirati Arabi Uniti (58 m³), Bahamas (66 m³), Qatar (94 m³), Isole Maldive (103 m³), Libia (113 m³), Arabia Saudita (118 m³), Malta (129 m³) e Singapore (149 m³). I più ricchi d'acqua, invece, sono la Guyana Francese (812.121 m³ l'anno per abitante), Islanda (609.319 m³), Guyana (316.689 m³), Suriname (292.566 m³), Congo (275.679 m³), Papua Nuova Guinea (166.563 m³), Gabon (133.333 m³), Isole Solomon (100.000 m³), Canada (94.353 m³) e Nuova Zelanda (86.554 m³). L'Italia si classifica al 107° posto. Per quanto riguarda i consumi domestici, per poter parlare di condizioni accettabili di vita occorrono non meno di 50 litri d'acqua al giorno per ogni essere umano. Nel mondo si passa da una disponibilità media di 425 litri al giorno di un abitante degli Stati Uniti a 10 litri al giorno di un abitante del Madagascar, dai 237 in Italia ai 150 in Francia, dai 260 per un israeliano ai 70 per un palestinese. Tra vent'anni, ogni persona disporrà, in media, di un terzo d'acqua in meno.