Bruno: in arrivo il Monumento ai Caduti Innocenti

Il 25 aprile 2025, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia, si terrà a Bruno (AT), nel cuore del Monferrato, “Il Prezzo della Libertà”, un evento educativo e commemorativo che culminerà con l’inaugurazione di un nuovo e potente memoriale dedicato agli innocenti caduti per mano del nazifascismo.

L’iniziativa, ideata da Daniel During, residente a Dubai e profondamente legato al nostro territorio, si svolgerà nella sua proprietà, che ospiterà in modo permanente l’opera e si ripeterà ogni anno, accogliendo le scuole e i privati che vorranno partecipare.
Nel corso di cinque giornate, studenti, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni, delle minoranze italiane, del mondo della cultura e cittadini parteciperanno a un’esperienza educativa immersiva. Il programma prevede lezioni interattive su Primo Levi, mostre curate su arte, resistenza, guerra e discriminazione, e la cerimonia ufficiale di inaugurazione del memoriale.
L’evento è gratuito e sarà messo a disposizione il trasporto per le scuole aderenti.

L’idea nasce dalla consapevolezza che molti adolescenti e giovani italiani hanno una comprensione scarsa o nulla del ruolo svolto dall’Italia nella Seconda guerra mondiale. Per loro, la guerra appare come qualcosa di lontano, quasi irreale, scollegato dalla vita quotidiana. Da qui la decisione di creare un percorso educativo coinvolgente, pensato per stimolare consapevolezza e riflessione, con il diretto coinvolgimento delle scuole e delle istituzioni locali.

Nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza il coinvolgimento della docente Anna Maria Ciullo, del Centro Provinciale Statale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA Asti), Sede di NIzza, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento e ha coinvolto le scuole” - afferma Daniel.

L’evento è la dimostrazione concreta di cosa può nascere dalla collaborazione,” prosegue. “Raffaella Mirandola, vedova del compianto Paolo Spinoglio. Anche il Tenente dell'ottavo reggimento alpini, Angelo Soave e il Professore Paolo Perfumo, massimo interprete dell’opera di Primo Levi, hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo e generosità. Ognuno di loro contribuirà al programma con un proprio intervento.

Un ringraziamento speciale va anche alla chef e project manager Domenica Vercellone, che sta lavorando giorno e notte per garantire che tutto sia pronto il tempo. Senza di lei, saremmo seduti sull’erba a mangiare briciole sotto la pioggia,” aggiunge sorridendo Daniel.

Le giornate del 24 e del 28 aprile saranno dedicate esclusivamente alle scuole di Nizza e Mombaruzzo, che hanno confermato la loro partecipazione.
Il percorso educativo prevede una camminata attraverso la natura con sette tappe interattive. I partecipanti saranno invitati a riflettere sulle camere a gas, le marce della morte, il fascismo e i meccanismi dei regimi totalitari.
L’intenzione è che questo evento diventi un appuntamento annuale e che il memoriale diventi una meta permanente per studenti, studiosi e cittadini, un luogo dove imparare dal passato e comprendere come le ideologie che portarono alla morte di 75–85 milioni di persone continuino ancora oggi ad agire sulla nostra realtà.

Stalin diceva: ‘Una morte è una tragedia; un milione di morti è una statistica".

Si parla di 80 milioni di vite spezzate,” osserva Anna Maria Ciullo, “quindi di circa il 5% della popolazione dei Paesi coinvolti nella guerra.

A confronto, i conflitti recenti hanno causato 50.800 morti a Gaza—circa il 2,5% su una popolazione di 2 milioni. Non serve immaginare la strage di Gaza, la vediamo ogni giorno. Ma questo confronto ci aiuta a comprendere cosa sia stata davvero la Seconda guerra mondiale, dove morì il doppio di quella percentuale”- conclude Daniel During.

Il percorso inizierà con una breve camminata e una simulazione immersiva, pensata per far intuire, in modo controllato, cosa poteva significare trovarsi chiusi in una camera a gas.

È probabilmente il momento più forte dell’intero programma,” spiega Daniel.
La semioscurità, il Tannhäuser di Wagner, la sensazione di chiusura… possono risultare molto intense. Per questo motivo spieghiamo prima cosa accadrà e chiediamo consenso informato e mettiamo a disposizione assistenza medica, se necessaria.”
Il programma prevede anche:

• Surfing the Diary of Eva Frank, una reinterpretazione contemporanea del diario di Anne Frank, immaginandolo nell’era dei social.

• Una conversazione con il Professor Carlo Perfumo su Il Sistema Periodico di Primo Levi, come chiave per comprendere le ideologie fasciste.

• Una mostra fotografica e audiovisiva in un ambiente che richiama un rifugio antiaereo, curata e presentata dagli studenti e dal docente del corso di fotografia e antropologia del CPIA di Asti.

• Una visita a una ex torre di avvistamento partigiana e osservazione della linea di avanzamento nazista, con spiegazioni dirette da ufficiali alpini in congedo.

• Una mostra d’arte con opere a tema resistenza e resilienza del pittore Paolo Spinoglio, presentata dalla vedova.

La cerimonia ufficiale di inaugurazione del Monumento ai Caduti Innocenti si terrà il 25 aprile, al termine della giornata, e sarà seguita da un piccolo rinfresco.
Il memoriale è composto da sette torri alte otto metri, distanziate esattamente di 2,166 metri, per una struttura complessiva di 8x13 metri. È realizzato interamente con materiali di recupero—ferro proveniente da gru e antenne dismesse, destinate alla ruggine.

L’ intenzione è dare nuova vita a ciò che era considerato morto, trasformandolo in qualcosa che possa unire e generare significato,” spiega Domenica Vercellone, responsabile del cantiere. “Ogni torre è sormontata da una luce che punta verso il cielo, simbolo della vittoria della luce sull’oscurità.

Il memoriale, che Daniel dedica a tutte le minoranze perseguitate e uccise dal nazifascismo, è ricco di simbolismi numerici e strutturali: un monumento alla vita.
Daniel insiste sul fatto che la memoria non può esaurirsi nel lutto, ma deve passare per la celebrazione della vita. “Proprio per questo abbiamo inserito un teschio alto due metri: un riferimento diretto allo spirito del Día de los Muertos messicano,” racconta Domenica.

La cerimonia si concluderà con un gesto collettivo e personale: ai partecipanti verranno fornite targhette metalliche su cui scrivere il nome di una persona cara scomparsa, da appendere alle torri del memoriale. Un atto semplice e profondo, per dare voce a chi non ne ha più.
“Vogliamo che questo spazio diventi un santuario per la riflessione. Un luogo dove chiedersi come siamo arrivati qui, dove stiamo andando, cosa significa davvero vivere in libertà,” dice Daniel. “La pace comincia dentro di noi. Solo se siamo in pace con noi stessi e con la natura, possiamo esserlo con gli altri.
Non esistono davvero razze, colori o religioni: solo percezioni. Siamo una sola specie umana.”

Vogliamo che questo posto sia dedicato all’amore e alla comprensione. Che chiunque possa venire qui a riflettere sulle follie del passato, su quelle del presente, e su quanto poco stiamo facendo per fermarle.
Questo non è un luogo di guerra o di morte. È un luogo per onorare i morti scegliendo la vita. Per portare avanti i loro valori, diventare persone migliori, e costruire insieme un futuro più pacifico,” conclude Daniel.

Solo chi conosce il Prezzo della Libertà può davvero scegliere di difenderla”.

Per ulteriori informazioni e/ o prenotazioni o per offrire la propria disponibilità come volontario: 347 50 55 714.

Luogo dell’evento: Via Rio 18, Bruno (AT), Facebook: Casale During Klein.

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