Pubblicato da pochi giorni dalla Tipografia Astese "Campanili e povertà" di Luisa Vigna, dedicato alla storia del piccolo Comune astigiano di Montemagno nel XVIII secolo. L'autrice, nativa del luogo, dipinge un quadro vivido di una comunità alle prese con guerre, povertà e cambiamenti socio-religiosi.
Il libro esplora il coinvolgimento di Montemagno nelle guerre europee e la diffusa povertà dell'epoca, evidenziando il ruolo cruciale della beneficenza. Centrale è l'analisi della trasformazione delle chiese e delle cappelle rurali, riflesso delle riforme tridentine che permearono la vita pubblica e privata del villaggio.
Vigna sottolinea l'importanza delle confraternite e compagnie di devozione come veicoli di integrazione sociale. Attraverso corrispondenze di parroci e notabili, offre uno spaccato della vita quotidiana, notando come il frequente ricorso a tribunali e autorità ecclesiastiche riveli una diffusa mancanza di competenze nella comunità.
L'opera evidenzia criticamente l'assenza delle donne nei documenti dell'epoca, limitata alle rappresentazioni iconografiche religiose. La narrazione si conclude con l'ingresso del Piemonte nell'impero francese.
"Campanili e povertà" unisce rigore storico e sensibilità sociale, offrendo una prospettiva unica sulla vita in un piccolo villaggio italiano durante un secolo di grandi cambiamenti europei.