Ad Alba il Profondo Umano Festival

"Profondo Umano Festival” nasce come un contenitore di ogni emozione, pensiero, parola e azione che strutturano e permeano l’uomo, rendendo ciascuno di noi unico e al tempo stesso profondamente affine a ogni altro, in ogni tempo e in ogni luogo del nostro esistere.
Con la mostra “Neurocromie” di Giancarlo Giordano, allestita a Palazzo Banca d’Alba dalla curatrice Anna Cavallera ed aperta al pubblico a partire dal 1° settembre, ha preso avvio la terza edizione del Festival culturale Profondo Umano.

L’iniziativa, che si svilupperà lungo l’intero mese di Settembre 2023, si propone di affrontare, proprio nell’era del digitale, dell’AI e del Metaverso, il tema dell’identità nelle sue più note declinazioni: l’identità personale, l’identità psicologica e l’identità sociale, e lo fa servendosi di linguaggi tanto contemporanei quanto diversificati, attraversando lungo rotte inesplorate il mare immenso di rischi ed opportunità nel quale l’uomo del nostro tempo è immerso e tenta, grazie soprattutto al contributo di voci pioniere e fuori dal coro, di costruire giorno dopo giorno una vita densa di senso.

Il primo appuntamento con Profondo Umano si terrà al Teatro sociale G. Busca mercoledì 13 settembre alle 21.00 e vedrà protagonista il professor Franco Berrino in una lectio dal titolo “Il cibo dell’uomo - Non di solo pane vive…”

Il secondo appuntamento sarà mercoledì 20 settembre con “Profetiche resistenze. Donne d’oggi e chiese”, nel dialogo tra la pastora valdese Maria Bonafede e la teologa Marinella Perroni, presso il Santuario della Natività di Maria SS. a Mussotto d’Alba, alle ore 21.00.

Si prosegue con un dialogo con la scrittrice Barbara Alberti in “Ridateci la faccia! Manifesto per un’identità sovversiva”, venerdì 22 settembre alle ore 21.00, in Sala Beppe Fenoglio.

Emanuele Galletto e Luciano Fico esploreranno l’identità nelle sue molte declinazioni nel laboratorio che si terrà presso il Santuario della Natività di Maria SS. a Mussotto d’Alba. L’appuntamento con “Conoscersi in gioco” è per sabato 23 settembre. Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dal racconto di Jean Giono il reading musicale “L’uomo che piantava gli alberi”, con Paolo Tibaldi, i musicisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Antonello Mazzucco, Ercole Ceretta, Gabriele Amaru, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alba. Lo spettacolo andrà in scena martedì 26 settembre, alle ore 10.00, al Teatro sociale G. Busca ed è riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Sempre martedì 26 settembre la lectio con il professor Stefano Mancuso, “Nel mondo dello stupore. La natura e i suoi macrocosmi” presso la Tenuta Monsordo Bernardina delle Cantine Ceretto, alle ore 21.00. L’evento è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il festival si concluderà con “Lingue di terra. Narrazione sulla civiltà piemontese”, con Paolo Tibaldi e Pippo Bessone. Lo spettacolo teatrale, realizzato con il sostegno di Fiera Internazionale Tartufo Bianco d’Alba, andrà in scena venerdì 29 settembre, alle ore 21.00, nel Teatro sociale G. Busca.

Qui il programma dettagliato.

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