Si conclude il 24 settembre la sessione autunnale del Festival dell’economia circolare e della transizione ecologica. Dopo la sessione primaverile che si è svolta tra maggio e giugno, sono in programma numerosi eventi con tanti ospiti per la settima edizione dell’iniziativa organizzata da Gmi (Greening Marketing Italia), Cooperativa Erica, Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale) ed Eprcomunicazione. Anche per gli eventi della sessione autunnale la sede principale sarà la sala convegni di Palazzo Banca d’Alba, da quest’anno title sponsor di Circonomìa.
L’ambizione di Circonomìa è mettere in scena l’incontro tra buona economia e ambiente sano simboleggiato per l’appunto dall’economia circolare. Economia “circolare” significa produrre beni e servizi reintegrando negli ecosistemi (biodegradabilità) o rivalorizzando economicamente (riutilizzo, riciclo, recupero) i materiali che residuano dal processo produttivo: materiali che invece nell’economia “lineare” diventano rifiuti. Ma l’economia circolare è molto di più che azzerare o comunque minimizzare la produzione di rifiuti: è l’immagine più appropriata ed eloquente di una visione dell’economia radicalmente rinnovata, che supera il conflitto tradizionale tra interesse economico e interesse ambientale e la stessa logica di un’economia a ridotto impatto ambientale. Nella dimensione circolare economia e ambiente non sono più termini tra loro incompatibili e nemmeno interessi da comporre sulla base di reciproche rinunce. Sono piuttosto, o meglio possono diventare, due declinazioni complementari di una più larga e per l’appunto “circolare” nozione di benessere.
Qui il programma dettagliato di tutti gli incontri.