Graziella Di Matteo e Valentina Petrini sono le due laureate che hanno vinto ex-aequo (500 euro ciascuna) il Premio Bordone. Lo ha annunciato mercoledì nella sala ipogea della Banca di Asti Pippo Sacco, il presidente della Società di Studi Astesi che indice ogni anno il premio per ricordare il prof. Renato Bordone (scomparso il 2 gennaio 2011), docente universitario di storia medioevale, autore di oltre duecento pubblicazioni, per anni presidente della Biblioteca Astense.
Il premio Bordone è nato nel 2014 ed è riservato alle tesi di laurea riguardanti la storia del territorio astigiano in ogni suo aspetto. Dopo gli interventi del presidente della Provincia Paolo Lanfranco e del sindaco Maurizio Rasero, si è svolta la consegna del premio e delle menzioni speciali alle tesi di Silvia Bertone (Fondo della famiglia Roero di Cortanze presso l’Archivio di Stato di Asti) e di Enrica Biglia (Il profilo di Asti nei secoli del Grand Tour).
Le due vincitrici hanno poi illustrato la loro tesi. Graziella Di Matteo (Ricerche storico-giuridiche sul giurista Pietrino Belli) ha parlato del suo interessante studio sulla biografia di Belli e sulla sua opera di giurista, precursore del diritto internazionale. Valentina Petrini (“Dante e il linguaggio di questo popolo son tutta la mia cura”: per una bibliografia ragionata di Giambattista Giuliani) ha rivelato un’ottima padronanza degli strumenti della ricerca, che permette un utile inquadramento dell’esegesi dantesca del XIX secolo, oltre che della vicenda biografica e scientifica del somasco canellese Giambattista Giuliani, figura di primo piano negli studi letterari dell’epoca.
Prossimo appuntamento con la Società di Studi Astesi: sabato 4 dicembre alle ore 17 nel refettorio del Seminario Vescovile per la presentazione della rivista Il Platano, giunta al suo 48° anno di pubblicazione, che come sempre sarà distribuita gratuitamente dai soci.