Le modifiche dell’impianto che tratta sottoprodotti animali e che avevano destato preoccupazione e forti e motivate critiche da parte di undici associazioni ambientaliste, non si faranno. L'azienda In.pro.ma. ha infatti ritirato la sua istanza di autorizzazione, che aveva già incassato anche i rilievi critici degli enti riuniti nella Conferenza dei Servizi e a cui, evidentemente, l'azienda ha ritenuto complesso poter ovviare.
Soddisfazione è stata espressa dalle associazioni e anche dal sindaco di Ceresole, Franco Olocco, e dal presidente dell’Associazione dei sindaci del Roero, Silvio Artusio Comba, che avevano evidenziato le carenze a livello progettuale e sostenuto la necessità di tutelare primariamente l'ambiente e il territorio.
Provincia e Arpa intanto proseguono nel monitoraggio dell'impianto esistente che dovrebbe essere sottoposto dall'azienda ad alcuni aggiornamenti tecnologici, definiti nel corso degli ultimi anni, per migliorare le prestazioni ambientali, risolvere criticità già prescritte in materia di emissioni in atmosfera e gestione dei rifiuti.