Sono anni che ci battiamo affinchè la gestione dell’acqua della provincia di Cuneo sia interamente pubblica, in linea con la decisione dalla maggioranza del 76% dei Comuni della provincia del Marzo del 2019 e con il risultato del referendum del 2011, quando oltre l’80% del Roero votò a favore.
Dopo anni di ricorsi avviati in primis dal privato Tecnoedil e supportati da alcuni Comuni del Roero dissidenti, finalmente è arrivata la prima buona notizia. Il Tribunale delle Acque di Roma si è espresso su due dei primi quattro ricorsi, dando piena ragione all’Ente d’Ambito Cuneese, in particolare su un punto fondamentale: l'affidamento in house a Cogesi, la società provinciale interamente pubblica.
L’ostruzione del privato e di alcuni Sindaci del Roero, rappresentati prima dal Sindaco di Canale e poi da quello di Sommariva Perno, hanno ostacolato il processo di publicizzazione in ogni modo, contro gli interessi della collettività e senza tener conto dell’opinone della maggioranza dei cittadini.
Riportiamo alcuni gravi fatti occorsi nell’ultimo anno:
Lunedì 27 Luglio 2020: Si è tenuta una importante Conferenza d’ambito per approvare il Valore Residuo (VR), passo indispensabile per consentire a COGESI di procedere con i subentri alle gestioni miste, quindi anche a Tecnoedil. Il rappresentente del Roero chiese di inserire una clausola che vincolasse ad atti successivi il decorso della tempistica di subentro.
Venerdì 11 Settembre 2020: La Conferenza dell’Ente Ambito Cuneese ha assunto un’importante delibera in merito alla richiesta di fondi nazionali per il miglioramento ed il potenziamento del sistema acquedottistico della Provincia di Cuneo. I gestori pubblici hanno assolto il compito, i privati uscenti (incluso Tecnoedil) hanno risposto di non sentirsela di programmare interventi così importanti in quanto il loro periodo gestorio era al termine. In questo modo hanno contribuito a depotenziare il territorio gestito, in quanto per accedere ai fondi serviva l’impegno del gestore uscente attuale circa l’attuazione ed il cofinanziamento degli interventi (circa il 30%) in aggiunta ai finanziamenti elargiti dallo Stato. Questo passaggio formale che alcuni dei gestori uscenti, sostenuti dai loro Sindaci (che includono il Roero), non hanno voluto sottoscrivere potrebbe far svanire la possibilità di importanti finanziamenti per una parte del Cuneese per circa 49 ML€.
Lunedì 12 Ottobre 2020: La Conferenza d’Ambito ha deliberato di costituirsi in giudizio contro il nuovo ricorso presentato da Tecnoedil e dagli altri privati per l’annullamento della delibera di Egato4 del 27 Luglio 2020 che approvò il VR.
Durante la conferenza, prima della votazione, ha chiesto la parola il sindaco di Sommariva Perno preannunciando la sua astensione e chiedendo il ricalcolo delle quote per vedere se esisteva ancora il numero legale. Con un po' di difficoltà si sono conteggiate il 74% di quote votanti. Nel caso fosse mancato il numero legale, di fatto si sarebbe impedito a Egato4 di difendersi contro Tecnoedil.
Desideriamo stigmatizzare il comportamento scorretto del rappresenbtante del Roero in queste tre recenti e importanti circostanze che si aggiungono a comportamenti altrettanto sconvenienti assunti negli anni precedenti: tutti gli amministratori del Roero e i cittadini devono essere informati delle decisioni dei nostri amministratori.
Rivolgiamo ora un appello ai nostri amministratori affinchè si recuperi il tempo perduto e ci si adoperi affinchè Cogesi sia messa in condizioni di lavorare per completare celermente il processo di pubblicizzazione interrotto.
di ComuneRoeroODV